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Pd/ Franceschini: Siamo al bivio, dobbiamo dire sì a Napolitano
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Pd/ Franceschini: Siamo al bivio, dobbiamo dire sì a Napolitano

Pd/ Franceschini: Siamo al bivio, dobbiamo dire sì a Napolitano
“Ma chi va in minoranza non deve uscire dal partito”


Roma, 23 apr. (TMNews)
– Il Pd è a un “bivio”, deve dire “sì a Napolitano”, ma innanzitutto bisogna chiarire che qualunque decisione prenderà la direzione tutti dovranno rispettarla e non c’è motivo che qualcuno esca dal partito. Lo ha detto Dario Franceschini, parlando alla direzione Pd: “Siamo a un bivio, o rispondiamo di si al presidente napolitano, dopo che l’abbiamo eletto, o viceversa ci spaventiamo e andiamo diritti alle elezioni non spiegando neanche alle elezioni che con questa legge elettorale, votando a giugno, chi vince alla camera, non avrà la maggioranza al senato?”. Peraltro, aggiunge Franceschini, “ci troveremmo di fronte a un altro bivio, da una posizione di minoranza ci troviamo di fronte alla stessa scelta di oggi o si vota la terza volta, che mi pare complicato”.

Insomma, “dobbiamo dire di sì al presidente, non nì. Mettendo a disposizione forza e personalità. Elaborando il più possibile, perché col presidente si discute, la forma del governo. Non è obbligatorio avere al governo le personalità più complicate per noi e per loro”. Ha aggiunto Franceschini: “Dove sta scritto che chi diventa minoranza qua se ne debba andare dal partito? Qualunque cosa esca da questa direzione io farò quello che decide il partito. Non è che chi vota contro qua esce dal partito, ma il voto di fiducia non è un voto di coscienza, difficile immaginare che c’è un pezzo di partito all’opposizione e un pezzo al governo. Siamo al bivio”.

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