Governo/ Renzi: Io premier? Se c’è stato un veto è da Berlusconi
Sindaco: Partito ricompattato su mio nome
Roma, 24 apr. (TMNews) – “Io non sono in corsa. Ma non è stato Bersani a mettere il veto sul mio nome. Lui non ha avuto alcuna obiezione su Letta come su di me. Né tantomeno Napolitano”, “la mia impressione è che se c’è un veto sia di Berlusconi”. Lo dice il sindaco di Firenze Matteo Renzi in un colloquio con il Corriere della Sera.
In serata, racconta il quotidiano di via Solferino, Gianni Letta telefona per dire che non c’è nessun veto da Berlusconi ma Renzi è convinto che “Berlusconi ha avuto paura. Paura di andare a votare subito. Ma io non ho fretta. Magari si vota tra sei mesi. Magari il governo decolla e va avanti due anni, anche tre. Posso aspettare. Il vero dato della giornata per me è altro. Ed è stata una giornata davvero inconsueta. Per la prima volta gran parte del Pd si è ricompattata sul mio nome. Non era mai successo. Il primo ad avere l’idea di propormi alla presidenza del Consiglio è stato Fassino. Uno a uno, gli altri si sono detti d’accordo. Era d’accordo Walter”. In ogni caso, “l’ipotesi non esiste. La sensazione è che sia Berlusconi a non volermi. E questo forse aiuta a chiarire l’equivoco una volta per tutte” conclude Renzi.