Cerca
Chiudi questo box di ricerca.
Guantanamo/ New York Times: E' una macchia indelebile
Altro

Guantanamo/ New York Times: E’ una macchia indelebile

Guantanamo/ New York Times: E’ una macchia indelebile
Carcere politico, come quello di Maze in Irlanda del Nord


New York, 26 apr. (TMNews)
– Guantanamo è una macchia indelebile sulla democrazia statunitense, come il carcere di Maze lo è su quella britannica. Il New York Times torna a parlare del centro di detenzione per i presunti terroristi, dove è in corso uno sciopero della fame che ormai coinvolge la maggior parte dei 166 detenuti.

In un editoriale, il quotidiano parte dall’inaugurazione, ieri, del museo-biblioteca in onore di George W. Bush, a cui erano presenti, a Dallas, i cinque presidenti degli Stati Uniti ancora in vita. Un museo che rappresenta l’eredità di Bush, la cui inaugurazione è stata definita da Obama come “un giorno speciale per la nostra democrazia”.

Ma c’è un altro edificio, lontano da Dallas – ricorda il Times – che simboleggia l’eredità “oscura” di Bush: il centro di detenzione nella baia di Guantanamo, a Cuba, dove l’allora presidente – e i successivi – decise di rinchiudere ogni persona sospettata di terrorismo, dopo gli attentati dell’11 settembre. Persone, nella maggior parte dei casi, accusate di nulla. Un carcere divenuto “l’emblema della pericolosa espansione del potere esecutivo e delle detenzioni al di là della legge, delle prigioni segrete e delle torture”. Ora, il carcere è anche un “promemoria del fallimento di Obama”, che aveva promesso di chiuderlo non appena arrivato alla Casa Bianca, e della “dannosa interferenza del Congresso” in ogni tentativo di dare un giusto processo ai detenuti, e liberare gli innocenti. (segue)

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: