Cerca
Close this search box.
Sparatoria p. Chigi/ Preiti: non potevo più mantenere mio figlio
Altro

Sparatoria p. Chigi/ Preiti: non potevo più mantenere mio figlio

Sparatoria p. Chigi/ Preiti: non potevo più mantenere mio figlio
Controlli a vista in carcere per possibili atti autolesionismo


Roma, 29 apr. (TMNews)
– Luigi Preiti ha chiesto delle condizioni dei carabinieri e quando ha saputo che per uno dei militari dell’Arma le condizioni erano molto gravi ha cominciato a piangere e la disperazione non ha avuto quasi più limiti. Chi lo ha visto, in queste ore, riporta in modo univoco il grado di grande prostrazione. Al suo difensore, l’avvocato Mauro Danielli, ha ribadito il suo pentimento e detto che “voleva farla finita”.

Il dato più grave, secondo Preiti, era il fatto che le sue attuali condizioni economiche non gli permettessero di mantenere più suo figlio. Sin dal suo ingresso in carcere, nel penitenziario di Rebibbia, è stato messo sotto stretta sorveglianza, una misura cautelativa per prevenire possibili atti di autolesionismo. L’avvocato Danielli ha sottolineato: “Speriamo che dal Policlinico arrivino notizie sempre più positive. Il lato umano adesso di questa vicenda è quello importante, anzi fondamentale”.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale