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Enel/ Conti: Danni a Brindisi e Civitavecchia?Aspettiamo indagini
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Enel/ Conti: Danni a Brindisi e Civitavecchia?Aspettiamo indagini

Enel/ Conti: Danni a Brindisi e Civitavecchia?Aspettiamo indagini
In Cile non violiamo diritti umani


Roma, 30 apr. (TMNews)
– Enel non causa danni ambientali a Brindisi e Civitavecchia. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato, Fulvio Conti, riposndendo in asseblea agli intreventi di alcuni ambientalisti. “A Brindisi e Civitavecchia – ha detto – le indagini ci sono, non lo nego. Ma vi invito ad aspettare l’esito perchè tecnicamente ad oggi possiamo dire che non è così”. “In Cile – ha poi aggiunto rispondendo a un azionista cileno che ha accusato l’azienda di violare i diritti delle popolazioni indigene – non violiamo i diritti umani”.

Oggi in assemblea ci sono stati diversi interventi da parte di ambientalisti che hanno organizzato anche un sit in davanti alla sede Enel di Viale Regina Margherita all’insegna della campagna ‘StopEnel’, composta da oltre 50 realtà della società civile italiana e da una ventina di gruppi internazionali. “Il messaggio indirizzato all’azienda per il 30% ancora di proprietà dello Stato italiano è univoco: serve – scrivono in una nota – un cambiamento totale del modello energetico proposto, improntato sull’inquinante carbone, ma anche su geotermico e idroelettrico, che tutto sono tranne che fonti pulite e prive di massicce conseguenze socio-ambientali”.

In assemblea ci sono stati gli interventi di Simona Ricotti, ‘No Coke Civitavecchia’, di Humberto Manquil Millaguir (Mapuche – Cile), di Flavio Stasi, rapresentante dei Comitati Calabresi, e Daniele Pomes da Brindisi, e di Mihail Valeanu da Galati in Romania.

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