Blackberry/ prevede: I tablet? Tra 5 anni non esisteranno più
Parla l’ad dell’azienda canadese: dopo flop Playbook ripensamento

Roma, 30 apr. (TMNews) – I tablet? Tra cinque anni potrebbero essere superati. A prevedere un futuro incerto per i computer portatili come l’iPad è l’amministratore delegato della Blackberry, Thorsten Heins, cche fornisce un’implicita indicazione che lo sfortunato ‘Playbook’ dell’azienda canadese potrebbe per ora non avere successori.

“Tra cinque anni non penso che esisteranno più motivi per possedere un tablet”, ha detto Heins in un’intervista all’agenzia Bloomberg a margine di una conferenza dell’istituto Milken a Los Angeles aggiungendo: “forse ci sarà un grande schermo nello spazio di lavoro, ma non un tablet come oggi lo conosciamo. I tablet in quanto tali non costituiscono un buon modello di business”.

Mentre il top manager di Blackberry sta spingendo la nuova linea di smartphone della serie ’10’ per recuperare il terreno perduto sulle vendite, sull’offerta di apparati più grandi è in corso un ripensamento. Il Playbook, lanciato sul mercato nel 2011, è stato sommerso dalle critiche per l’assenza della email nella configurazione iniziale che ne ha subito ostacolato le vendite. Il risultato per l’azienda è stato quello di un accantonamento da 485 milioni di dollari a causa delle scorte invendute dopo che nel terzo trimestre del 2012 erano stati consegnati solo 150 mila apparati.

Le cose stanno invece andando bene per i nuovi smartphone Q10 che presentano il tradizionale cavallo di battaglia Blackberry: la tastiera fisica. “Abbiamo segnali molto molto buoni dopo il lancio del Q10 nel regno Unito. Questo andrà a impattare sulla base installata di oltre 70 milioni di utenti Blackberry, così abbiamo qualche aspettativa. Prevediamo alcune decine di milioni di apparecchi venduti”.