Ue/ Migliorare accesso finanziamenti Pmi chiave ripresa economia
Tajani: fanno 85% dei nuovi posti di lavoro
Roma, 2 mag. (TMNews) – Le piccole e medie imprese saranno il motore della ripresa in Europa, ma devono disporre di un migliore e più agevole accesso ai finanziamenti: per questo negli ultimi anni la Commissione europea si è costantemente adoperata per migliorare la loro situazione. Questo impegno è ribadito in una relazione congiunta Commissione europea-Gruppo Banca europea per gli investimenti (Bei) pubblicata oggi. In un momento in cui la situazione continua ad essere difficile, il sostegno della Bei alle Pmi ha raggiunto nel 2012 i 13 miliardi di euro. Inoltre, con un bilancio di solo 1,1 miliardi di euro, le garanzie avallate dalla Commissione hanno contribuito a mobilitare prestiti per un valore superiore a 13 miliardi dando così impulso a quasi 220 000 piccole imprese in tutta Europa.
La relazione pubblicata oggi esamina i risultati dei sistemi di finanziamento attuali nonché la nuova generazione di strumenti finanziari all`indirizzo delle Pmi. Le risorse finanziarie a disposizione verranno notevolmente incrementate grazie a un aumento di capitale nella BEI dell`ordine di 10 miliardi. Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e responsabile per Industria e imprenditoria, ha inaugurato oggi anche un nuovo portale unico online di tutti gli strumenti finanziari dell`Ue per le Pmi, assieme ad una guida informativa per promuovere la quotazione in borsa delle Pmi.
“L`accesso ai finanziamenti permane difficile peer le Pki ed è uno dei motivi principali dell`attuale flessione dell`economia – ha detto Tajani, secondo quanto riporta un comunicato -. Perciò intendiamo estendere il nostro sistema di garanzie dei prestiti. Ogni euro investito nelle nostre garanzie ha la capacità di stimolare mediamente un valore di 30 euro di prestiti bancari. Questo è essenziale per aiutare il volano dell`occupazione in Europa, vale a dire le nostre piccole imprese, a riprendere a girare. Sono le piccole imprese a creare l`85% di tutti i nuovi posti di lavoro.”