Equitalia/ Roma si sgancia, Alemanno: Riscossioni più flessibili
Rate-sospensioni per chi è in difficoltà,”non assumeremo nessuno”
Roma, 2 mag. (TMNews) – A partire dal primo luglio Equitalia cesserà di riscuotere le entrate tributarie e patrimoniali per Roma Capitale. È quanto prevede una delibera votata oggi dalla giunta comunale, sulla base del referendum popolare sottoposto nei giorni scorsi ai cittadini di Roma che alla domanda ‘Volete voi che Roma Capitale gestisca direttamente la riscossione coattiva delle proprie entrate tributarie e patrimoniali?’ su 33.822 votanti ha visto prevalere i sì con l’88,1% dei voti (29.798) a fronte di un 11,9 di no (4.024 voti).
“La delibera non deve passare in Consiglio comunale e non è una promessa”, ha spiegato il sindaco Gianni Alemanno presentando l’atto: “A Equitalia da luglio subentra Roma Capitale, con l’obiettivo di avere una riscossione più flessibile e intelligente, procedendo caso per caso. Saremo inflessibili con gli evasori, ma per chi dimostrerà che non può pagare sono previste rateizzazioni fino alla sospensione. È un segnale molto importante in un momento di crisi economica”.
Il servizio di Equitalia, ha continuato Alemanno, “sarà svolto dagli uffici del Dipartimento Risorse economiche di Roma Capitale, con la consulenza di Aequa Roma. Non assumiamo nessuno, ci avvaliamo di dirigenti e funzionari già in carico all’amministrazione”.
(segue)