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Ocse/ In Italia piano ambizioso, ma resta esposta a umori mercati
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Ocse/ In Italia piano ambizioso, ma resta esposta a umori mercati

Ocse/ In Italia piano ambizioso, ma resta esposta a umori mercati
Serve un nuovo sistema di indennità disoccupati


Roma, 2 mag. (TMNews)
– L’Italia ha avviato un ambizioso programma di riforme per ripristinare la tenuta dei suoi conti e migliorare la crescita a lungo termine, e questo “potrebbe aiutare a uscire dalla recessione già nel 2013” ma con un debito pubblico-Pil vicino al 130 per cento e un piano di ammortamento del debito particolarmente pesante la Penisola “resta esposta ai cambiamenti improvvisi di umore dei mercati”. Lo afferma l’Ocse nel suo rapporto sull’economia italiana. “La priorità è quindi la riduzione ampia e prolungata del debito pubblico” e i risultati ottenuti grazie alle recenti riforme strutturali “devono essere consolidati e sono necessarie ulteriori misure volte a promuovere la crescita e migliorare la competitività”.

L’Ocse rileva che nel 2012 è stata realizzata una importante azione di risanamento. Nonostante l`impatto a breve termine sulla produzione e i costi sociali generati, tali sforzi sono stati ricompensati da una maggiore fiducia dei mercati finanziari e hanno migliorato le prospettive a medio termine. Il Governo italiano si è giustamente adoperato a frenare l`aumento del rapporto tra debito pubblico e Pil e a ricondurlo verso una traiettoria discendente, cercando allo stesso tempo come utilizzare al meglio le limitate risorse per proteggere le fasce di reddito più basse.

Per riuscirci, prosegue l’Ocse, occorre puntare a un bilancio pubblico in pareggio o leggermente in avanzo e attuare allo stesso tempo una serie di riforme strutturali tese a favorire la crescita e l`istituzione di un nuovo sistema d`indennità di disoccupazione. Nuove restrizioni di bilancio avrebbero effetti transitori negativi sulla produzione, ma consentirebbero di ridurre il debito in tempi più rapidi e di attenuare, di conseguenza, il rischio di nuove reazioni negative da parte dei mercati finanziari.

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