Gossip/ Reese Witherspoon: L’arresto? Avevo bevuto troppo
L’attrice: “Io e mio marito non eravamo in grado di guidare”
Milano, 4 mag. (TMNews) – A circa due settimane dall’arresto ad Atlanta per aver reagito male alle richieste della polizia che l’aveva fermata in auto, Reese Witherspoon parla per la prima volta dell’accaduto in un’intervista a “Good Morning America”. E confessa la verità. “Quella sera io e mio marito Jim eravamo andati a mangiare fuori e avevamo bevuto qualche bicchiere di vino di troppo. Non eravamo in grado di guidare”, ammette l’attrice.
Il Premio Oscar 2006 per l’interpretazione in “Quando l’amore brucia l’anima”, ammette di essere stata presa dal panico quando ha visto che volevano arrestare il compagno Jim Toth e di aver quindi tentato di tutto per evitare il fermo: dire di essere incinta (una bugia), giocare la carta della notorietà e ribellarsi all’agente.
“La parte più difficile di questo intoppo – aggiunge l’attrice – è stata affrontare i miei figli, Ava (13 anni) e Deacon (9) e spiegargli l’accaduto”. La Witherspoon e Toth sono entrambi tornati in libertà la sera stessa dell’arresto, dietro il pagamento di una piccola cauzione.