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M5S/ Garante Privacy: Vietato pubblicare le mail hackerate
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M5S/ Garante Privacy: Vietato pubblicare le mail hackerate

M5S/ Garante Privacy: Vietato pubblicare le mail hackerate
“Chi le detiene dovrà cancellarle”


Roma, 7 mag. (TMNews)
– Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto il divieto di divulgare e trattare ulteriormente il contenuto delle mail dei deputati del Movimento 5 Stelle originariamente diffuse in rete: “Le testate giornalistiche, i siti web e chiunque detenga queste mail, per averle eventualmente scaricate, dovrà provvedere a cancellarle, anche dai propri archivi”, dice il Garante in una nota.

Dopo il primo monito affinché venisse rispettata la privacy dei parlamentari coinvolti, lanciato immediatamente in seguito all’hackeraggio delle mail, il Garante ha adottato ieri un provvedimento (che verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale) le cui motivazioni risiedono nella violazione di diverse norme. L’attività compiuta a danno dei deputati, spiega il Garante, configura innanzitutto una grave violazione di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, quello alla segretezza della corrispondenza e delle comunicazioni di ogni cittadino, aggravato in questo caso dal fatto che ad essere stata violata è la corrispondenza di membri del Parlamento, tutelati da specifiche disposizioni costituzionali.

L’attività posta in essere dagli hacker, oltre che una responsabilità di natura penale (art. 616 e seguenti del codice penale) – il cui accertamento è già al vaglio dell’autorità giudiziaria – ha comportato una violazione del Codice privacy per quanto attiene a tutte le informazioni contenute nella corrispondenza che sono state diffuse all’insaputa e contro la volontà degli interessati, violando il principio generale in base al quale i dati personali dei cittadini devono essere trattati in modo lecito, secondo correttezza e raccolti e utilizzati per scopi legittimi.

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