Russia/ Pluriomicida evade da super-carcere con un cucchiaio
Scava soffitto e fugge da prigione Mosca ritenuta inespugnabile
Mosca, 7 mag. (TMNews) – E’ evaso dal carcere moscovita di massima sicurezza di Matroskaya Tishina utilizzando un semplice cucchiaio. L’impresa ai limiti dell’inverosimile è di Oleg Topalov, 33 anni, condannato per duplice omicidio e ora in fuga, con la polizia federale alle calcagna. Gli agenti hanno diffuso anche un identikit per chiedere segnalazioni a chiunque pensi di averlo visto dopo l’evasione.
Topalov “è fuggito attraverso un buco nel soffitto”, ha riferito il portavoce del carcere, Sergey Tsyganov. “Da là, è uscito sul muro di cinta principale”. L’unico strumento che può aver usato per scavare la parete è un cucchiaio, dato che i prigionieri e le celle vengono regolarmente perquisiti e qualsiasi oggetto viene requisito, spiegano dalla prigione, controllata in modo capillare e considerata la più sicura a Mosca. Per questo è stata subito aperta un’indagine per negligenza a carico dello staff della prigione, sospettato di “attitudine disonesta o irresponsabile nel lavoro con il prigioniero Topalov”. L’ex carcerato tra l’altro era stato registrato come psicolabile e “incline alla fuga”. Resta da chiarire anche il ruolo dei sette compagni di cella dell’evaso.
Inaugurata nel 1946, Matroskaya Tishina (la quiete dei marinai, dal nome della via in cui si trova) negli ultimi due decenni ha registrato solo quattro evasioni, compresa quella di oggi.