Kerry a Roma vede Livni: “C’è nuovo impegno su processo di pace”
E sulla Siria gli Usa annunciano nuovi aiuti per i rifugiati
Roma, 8 mag. (TMNews) – Proseguono senza sosta gli sforzi del segretario di Stato americano John Kerry per rilanciare il processo di pace tra israeliani e palestinesi e favorire una soluzione del conflitto siriano.
Dopo aver annunciato ieri da Mosca – dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin – che entro il mese di maggio potrebbe svolgersi un vertice internazionale per fermare la guerra in Siria, il capo della diplomazia Usa oggi a Roma ha proseguito i suoi colloqui incontrando il ministro degli Esteri giordano Nasser Judeh e la ministra della Giustizia israeliana Tzipi Livni, responsabile per il suo governo del dossier negoziato di pace israelo-palestinese. E domani Kerry incontrerà il presidente del Consiglio Enrico Letta e il ministro degli Esteri Emma Bonino.
Prima dell’incontro con Tzipi Livni (il secondo in meno di una settimana), presso la residenza dell’ambasciatore americano in Italia, Kerry ha dichiarato: tutte le parti “lavorano su questioni preliminari” con “un impegno rinnovato”.
“Credo che quello che lei fa può creare una speranza nella regione, perché la gente in qualche modo ha perso la speranza”, ha detto a sua volta Livni. “Il suo entusiasmo e i suoi sforzi potranno cambiare la situazione sul terreno”, ha aggiunto la ministra israeliana, che oggi ha anche incontrato Emma Bonino.
Intanto, secondo quanto hanno riferito fonti del dipartimento di Stato americano, gli Stati Uniti stanzieranno 100 milioni di dollari di aiuti umanitari supplementari a favore dei rifugiati siriani, per un totale di 510 milioni di dollari. Le fonti hanno precisato che l’annuncio ufficiale arriverà da Kerry.
(fonte Afp)