Fisco/ Rete Imprese: Disinnescare miccia estiva Iva, Tares e Imu
Giù pressione fiscale ormai arrivata a livelli record
Roma, 9 mag. (TMNews) – Disinnescare la triplice miccia ‘estiva’ composta dall’ulteriore aumento dell’Iva, dal debutto della Tares e dal pagamento dell’Imu. E’ questa una delle priorità da affrontare secondo il presidente di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli, che, in occasione dell’assemblea annuale, ha chiesto anche di ridurre una pressione fiscale arrivata ormai a livelli record.
“Si metta mano ad un processo realistico, ma determinato di riduzione dei livelli record di pressione fiscale, bonificando la spesa pubblica senza timidezza alcuna, con l’avanzamento del processo di controllo, riqualificazione e riduzione; contrastando evasione ed elusione fiscale; e muovendo dalla riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro”, ha suggerito Sangalli.
E, intanto, “si disinneschi la miccia del micidiale ‘combinato (mal)disposto’ fiscale dell’estate ormai alle porte: la miccia, cioè, dell’ulteriore aumento dell’Iva, del debutto della Tares e del pagamento dell’Imu”, ha aggiunto. In particolare, secondo Sangalli, l’Imu “va esclusa dagli immobili strumentali all’attività di impresa, estendendo subito anche a questi immobili la sospensione del versamento della rata di giugno ipotizzata per le abitazioni civili”.