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Palermo, ferisce figlio e si suicida: il piccolo è gravissimo
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Palermo, ferisce figlio e si suicida: il piccolo è gravissimo

Palermo, ferisce figlio e si suicida: il piccolo è gravissimo
L’uomo è un poliziotto della Questura di Palermo


Palermo, 17 mag. (TMNews)
– Sono ancora oscuri i motivi che hanno spinto Ivan Irrera, un poliziotto 38enne della Sezione Antirapine della Questura di Palermo, a sparare con l’arma d’ordinanza al figlio di 7 anni, e quindi a suicidarsi con un colpo alla tempia.

La tragedia è avvenuta all’alba di oggi a Misilmeri, comune a pochi chilometri dal capoluogo siciliano. L’uomo avrebbe colpito il bambino mentre dormiva, ma dalla Questura non escludono che il piccolo possa essere stato colpito per errore dall’uomo.

In casa, al momento del dramma, era presenta la moglie di Irrera, che ha trovato il marito ormai privo di vita e il figlio nel letto in una pozza di sangue. La coppia ha anche una figlia, di 6 anni, che non sa nulla dell’accaduto e che non si trovava in casa quando il padre ha sparato al fratellino e si è suicidato.

I colleghi di Irrera, sconvolti, descrivono l’agente come una persona normale, che non ha mai dato segnali che lasciassero presagire quanto accaduto.

Intanto il piccolo, le cui condizioni cerebrali sono gravissime, in queste ore è sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per strapparlo alla morte.

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