Carceri/ Spoleto, si suicida in cella marocchino che uccise figli
Impiccato coi lacci delle scarpe a sbarre finestra
Roma, 18 mag. (TMNews) – Si è suicidato nel carcere di Spoleto, dove era recluso, impiccandosi, Mustapha Hajjaji, il marocchino 45enne che nel novembre 2012 uccise a Umbertide i due figli di 8 e 12 anni. Si è impiccato con i lacci delle scarpe alle sbarre della finestra. L’uomo è stato trovato stamattina senza vita in cella, spiega il segretario generale del Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria Donato Capece, sottolineando che, al di là del dolore per la tragica storia di Umbertide, “siamo di fronte all’ennesimo suicidio in carcere, a riprova che la vigilanza dinamica è solo una favola, è solo demagogia, non si possono togliere i poliziotti dalle sezioni”.
“Nel carcere di Spoleto – sottolinea Capece – c’è una grave carenza di organico come in tutte le carceri italiane, dove sono quotidiani i tentativi di suicidi. Per questo chiediamo al ministro Cancellieri che non proroghi i mandati ai vertice del Dipartimento dell’amministrazione finanziaria”.