Fisco/ Fassina: Iva si può evitare tassando prime case di pregio
Il viceministro: mancata sospensione sarebbe per il 15% dei casi
Milano, 20 mag. (TMNews) – Il congelamento dell’Iva “costa per il 2013 2,2 miliardi di euro che è esattamente, euro in più euro in meno, l`ammontare del gettito Imu proveniente da quel 15% di proprietari di prime abitazioni di maggior valore per i quali, assieme agli altri, è scattata la sospensione del pagamento”. Lo afferma, in un’intervista al Corriere della Sera, il viceministro dell’Economia Stefano Fassina.
“Le materie sono diverse ma il bilancio è unico”, avverte il viceministro. Intendendo con questo, scrive il quotidiano, che in sede di riforma dell’Imu a settembre, assieme alla Tares e alla revisione della fiscalità immobiliare, l’alleggerimento dell’imposta sulla prima casa potrebbe essere rimodulato lasciando così in piedi le risorse per finanziare sin da ora il congelamento dell’Iva. “Così non ci sarebbe alcuna caduta recessiva”, dice.