Usa/ Dip.Stato: Aumenta sentimento antimusulmano in Europa e Asia
Preoccupa anche l’antisemitismo in Egitto, Iran e Venezuela
New York, 20 mag. (TMNews) – Un sentimento antimusulmano si sta
diffondendo in Europa e Asia, mettendo a repentaglio la libertà
religiosa. A lanciare l’allarme è il dipartimento di Stato
americano, che ha scattato una cupa fotografia soprattutto della
situazione in Cina, Corea del Nord e Birmania, nel suo annuale
rapporto sulla libertà di culto. Il dipartimento di Stato è anche
preoccupato per il crescente antisemitismo in Egitto, Iran e
Venezuela.
Nel rapporto, che si riferisce al 2012, si legge che “la retorica
e le azioni antimusulmane sono chiaramente in aumento,
soprattutto in Europa e Asia”. “Restrizioni decise dai governi,
che spesso coincidono con l’ostilità sociale, producono come
risultato azioni contro i musulmani che colpiscono numerosi
credenti nella vita di tutti i giorni”.
In Birmania, si sono registrate
molte violenze contro i musulmani, come nello Stato di Rakhine,
mentre in Cina le autorità mostrano sempre meno tolleranza nei
confronti della comunità degli Uiguri, una minoranza islamica che
vive nel nord-ovest del Paese, e dei tibetani.
Il rapporto sottolinea anche le restrizioni imposte alle
musulmane in Europa, come per esempio il divieto di indossare il
velo islamico a scuola. Il dipartimento di Stato ha anche
lanciato l’allarme per l’aumento delle violenze in Pakistan
contro le minoranze islamiche, come gli sciiti e gli ahmadi, e
contro i musulmani non sunniti in Arabia Saudita e Bahrein.