##Tangenti/ Per Penati concussione prescritta. ‘Chiederò revoca’
“E’ stata chiesta dai pm non da me”
Milano, 22 mag. (TMNews) – Il Tribunale di Monza ha dichiarato prescritto il reato di concussione contestato a Filippo Penati, in relazione al presunto giro di tangenti legato alla riqualificazione delle aree Ercole Marelli e Falck di Sesto San Giovanni, il cosiddetto ‘Sistema Sesto’. “La prescrizione è stata chiesta dai pm e non da me”, ha precisato Penati, annunciando: “Sarò io a chiederne la revoca in Cassazione come annunciato”. L’ex presidente della Provincia di Milano ed ex presidente del Consiglio regionale lombardo ha fatto sapere infatti che già nei prossimi giorni ricorrerà in Cassazione “per annullare la sentenza di prescrizione voluta dai pubblici ministeri per i fatti di 13 anni fa”.
Ma oggi in aula Penati non c’era e non ha potuto quindi confermare la reiterata intenzione espressa di voler rinunciare alla prescrizione. “La prescrizione ‘suo malgrado’ di Penati è una triste mistificazione”, ha scritto Roberto Saviano su twitter commentando la vicenda.
Penati si è poi difeso dalle critiche, affermando in una nota: “La mia posizione è stata travisata dai tg della Rai, da alcuni articoli e dallo stesso Saviano. Stiamo ai fatti e i fatti sono questi. La regola processuale che consente al Pm di chiedere la prescrizione del reato prima dell`inizio del processo, come è successo nel mio caso, ha trovato la mia opposizione perché desideravo e desidero il processo su tutte le mie imputazioni. Il tribunale, applicando un`altra norma, ha emesso una sentenza di prescrizione in via unilaterale che impugnerò davanti alla Cassazione perché ritengo che detta sentenza non poteva essere emessa, anche perché non ho mai commesso i reati prescritti, per i quali continuo a chiedere lo svolgimento del processo.
“A Saviano dico – conclude Penati- che non ha a cuore la dignità propria e del partito chi sfugge al processo e non chi come me lo vuole”.