Usa/ Viaggio in Africa, Obama non farà tappa in Kenya
Ambasciatore Usa ribadisce impegno per partnership con Nairobi

Roma, 22 mag. (TMNews) – Dopo l’annuncio del prossimo viaggio in Africa del Presidente Barack Obama, che non prevede tappe in Kenya, l’Ambasciatore americano a Nairobi ha emesso un comunicato per ribedire l’impegno Usa nella sua “partnership con il governo e il popolo del Kenya”. Secondo fonti occidentali, la decisione di Obama di non fare visita nel Paese natale del padre sarebbe stata determinata dalle accuse di crimini contro l’umanità mosse dalla Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi)contro il Presidente keniano Uhuru Kenyatta. Il processo contro Kenyatta inizierà a luglio e il Presidente americano sarà in Senegal, Sudafrica e Tanzania dal 26 giugno al 3 luglio.

Una fonte dell’amministrazione Usa ha ammesso che l’elezione di Kenyatta a capo dello Stato ha complicato il programma di viaggio di Obama.

Dopo l’annuncio del viaggio, un portavoce del governo di Naiobi ha dichiarato che “gli Stati Uniti, come il Kenya, sono Paesi indipendenti e il suo Presidente ha il diritto di recarsi dove vuole. Il Kenya prosegue nel suo cammino di sviluppo e continueremo ad essere parte della lega delle nazioni. Non siamo preoccupati per il fatto che non venga in Kenya. Non c’è problema”.

Alla replica di Nairobi ha quindi fatto seguito il comunicato dell’Ambasciatore Robert Godec: “Dalla sua indipendenza nel 1963, il Kenya è stato uno dei partner africani più solidi e di lunga durata dell’America. La nostra partnership si basa su un impegno condiviso per democrazia, sicurezza e opportunità. Gli Stati Uniti ribadiscono il loro impegno nella partnership con il governo e il popolo del Kenya”.

Quindi, l’Ambasciatore ha sottolineato come il Presidente Obama “non possa visitare tutti i Paesi”, aggiungendo che “il nostro impegno di vecchia data è confermato con tutti i nostri partner africani, e i popoli africani, mentre puntiamo a rafforzare la nostra partnership con i Paesi nella regione”. (con fonte afp)