Guantanamo/ Obama: “E’ simbolo dell’America che aggira la legge”
Ha parlato alla National Defense University di Washington
New York, 23 mag. (TMNews) – “Guantanamo è divenuta il simbolo dell’America che aggira la legge”, così il presidente Barack Obama si è riferito al carcere cubano parlando di lotta la terrorismo alla National Defense University di Washington. Le premesse per aprire Guantanamo, ha ricordato Obama, “sono state dichiarate incostituzionali cinque anni fa”.
“I nostri alleati non collaboreranno con noi se poi pensano che i terroristi finiscono a Guantanamo”, ha detto Obama, ricordando che come presidente, fin dal primo mandato, ha cercato di chiuderla. “Ho trasferito 67 detenuti in altri paesi prima che il Congresso imponesse delle restrizioni”, ha detto Obama, esortando i parlamentari a rimuoverle.
“Mentre tagliamo investimenti nell’educazione e nella ricerca”, ha spiegato Obama, “spendiamo 150 milioni di dollari l’anno per tenere in prigione 166 persone”. Il presidente ha poi ricordato i prigionieri che hanno deciso di fare lo sciopero della fame e che sono alimentati forzatamente. “E’ questa l’America che vogliamo lasciare ai nostri figli?”, ha chiesto Obama, che ha annunciato la ripresa dei trasferimenti dei detenuti di Guantanamo verso lo Yemen, pur assicurando che i dossier saranno studiati caso per caso.