Ocse/ Italia, riviste in meglio stime deficit:rispetta regole Ue
Nel 2013 al 3% del Pil e nel 2014 al 2,3%
Parigi, 29 mag. (TMNews) – L’Ocse rivede in meglio le previsioni sui conti pubblici dell’Italia, in particolare sul deficit che ora viene stimato a valori in linea con i parametri europei sia quest’anno che il prossimo. E in questo modo evita di rovinare la festa proprio nel giorno dell’ufficializzazione della raccomandazione, da parte della Commissione europea, a favore della chiusura della procedura per deficit eccessivo a carico della Penisola.
Ora per quest’anno l’Ocse stima un disavanzo di bilancio italiano al 3 per cento del Pil, il limite massimo previsto dai Patti Ue, e con un abbassamento al 2,3 per cento sul 2014. Meno di un mese fa, nel rapporto sull’Italia pubblicato a Roma lo scorso 2 maggio, sempre l’Ocse prevedeva un deficit-Pil al 3,3 per cento nel 2013 e al 3,8 per cento nel 2014.
Quasi invariate invece le attese sul debito pubblico: lieviterà dal 127 per cento del Pil nel 2012 al 131,7 per cento nel 2013 e al 134,3 per cento nel 2014. Il 2 maggio era indicato rispettivamente al 131,5 per cento nel 2013 e al 134,2 per cento nel 2014.