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Papa/ Francesco celebra Corpus Domini: Solidarietà parola chiave
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Papa/ Francesco celebra Corpus Domini: Solidarietà parola chiave

Papa/ Francesco celebra Corpus Domini: Solidarietà parola chiave
Presiede Messa a San Giovanni e processione fino S.Maria Maggiore


Roma, 30 mag. (TMNews)
– Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci da parte di Gesù davanti alle folle affamate “ci dice che nella Chiesa, ma anche nella società, una parola chiave di cui non dobbiamo avere paura è solidarietà. Saper mettere, cioè, a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umili capacità, perché solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita sarà feconda, porterà frutto. Solidarietà: una parola malvista dallo spirito mondano”. Lo ha sottolineato, fra l’altro, Papa Francesco nell’omelia della Messa celebrata stasera sul sagrato della basilica romana di San Giovanni prima della tradizionale processione da lui presieduta lungo via Merulana fino a raggiungere la Basilica di Santa Maria Maggiore, in occasione della festività del Corpus Domini.

“Questa sera ancora una volta – ha sottolineato il Papa – il Signore distribuisce per noi il pane che è il suo Corpo, si fa dono. E anche noi sperimentiamo la solidarietà di Dio con l`uomo, una solidarietà che mai si esaurisce, una solidarietà che non finisce di stupirci: Dio si fa vicino a noi, nel sacrificio della Croce si abbassa entrando nel buio della morte per darci la sua vita, che vince il male, l`egoismo, la morte. Gesù anche questa sera si dona a noi nell`Eucaristia, condivide il nostro stesso cammino, anzi si fa cibo, il vero cibo che sostiene la nostra vita anche nei momenti in cui la strada si fa dura, gli ostacoli rallentano i nostr i passi. E nell`Eucaristia il Signore ci fa percorrere la sua strada, quella del servizio, della condivisione, del dono, e quel poco che abbiamo, quel poco che siamo, se c ondiviso, diventa ricchezza, perché la potenza di Dio, che è quella dell`amore, scende nella nostra povertà per trasformarla”.

“Chiediamoci allora questa sera – ha concluso Bergoglio la sua omelia – adorando il Cristo presente realmente nell`Eucaristia: mi lascio trasformare da Lui? Lascio che il Signore che si dona a me, mi guidi a uscire sempre di più dal mio piccolo recinto per uscire e non aver paura di donare, di c ondividere, di amare Lui e gli altri? Sequela, comunione, condivisione. Preghiamo perché la partecipazione all`Eucaristia ci provochi sempre: a seguire il Signore ogni giorno, ad essere strumenti di comunione, a condividere con Lui e con il nostro prossimo quello che siamo. Allora la nostra esistenza sarà veramente feconda”.

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