Cerca
Close this search box.
Usa/ Corte Suprema: La polizia può prelevare Dna degli arrestati
Altro

Usa/ Corte Suprema: La polizia può prelevare Dna degli arrestati

Usa/ Corte Suprema: La polizia può prelevare Dna degli arrestati
Per risolvere i ‘cold case’; 5 ‘sì’ e 4 ‘no’, dubbi sulla privacy


New York, 3 giu. (TMNews)
– La Corte Suprema degli Stati Uniti
ha deciso che la polizia può prelevare un campione di Dna delle
persone arrestate per gravi crimini, anche se non ancora
condannate. La massima giurisdizione americana lo ha deciso oggi,
ma la scelta ha spaccato la Corte, con cinque ‘sì’ e quattro
‘no’, sul rispetto del Quarto emendamento della Costituzione. A
parlarne sono il Wall Street Journal e i maggiori organi
d’informazione statunitensi.

Il caso era stato sollevato dal Maryland, dove la Corte Suprema
statale aveva bocciato una legge che autorizzava le autorità a
prelevare i campioni di Dna. Una legge che aveva permesso al
Maryland di condannare all’ergastolo per uno stupro compiuto sei
anni prima, grazie al prelievo del suo materiale genetico, un
uomo arrestato nel 2009 per un altro crimine. Secondo il giudice
Anthony Kennedy, un arresto “dà origine a significativi interessi
statali” nell’identificare il sospetto “non solo con il nome”.
Con lui, hanno votato a favore del prelievo il giudice capo della
Corte, John Roberts, e Clarence Thomas, Stephen Breyer e Samuel
Alito, secondo cui i prelievi del Dna sono “le impronte digitali
del ventunesimo secolo”.

Contrari invece il conservatore
Antonin Scalia e i giudici liberali Ruth Bader Ginsburg, Sonia
Sotomayor ed Elena Kagan, secondo cui la scelta “mina il
principio all’origine del Quarto emendamento” della Costituzione,
che difende i cittadini da perquisizioni, arresti e confische
irragionevoli. Il prelievo del Dna è già previsto in più della
metà degli Stati per reati gravi, e i risultati sono conservati
in una banca dati del governo federale. L’obiettivo è quello di
risolvere i ‘cold case’, i casi non ancora chiusi.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale