Turchia/ Mauro: Nato e Ue basate su libertà e rispetto persona
Colloquio con collega turco Yulmaz a margine riunione Alleanza
Bruxelles, 4 giu. (TMNews) – “Credo che non solo il governo Erdogan, ma tutti i governi che aderiscono a un’alleanza come la Nato, con fondamenti politici incentrati sul rispetto dei diritti e la promozione della libertà, debbano avere nel rapporto non sempre facile con chi manifesta opinioni di diverse la persona al centro delle loro preoccupazioni. Quello che è accaduto in Turchia non è semplice, e deve essere considerato alla luce di quel che abbiamo visto, che sono comunque fatti gravissimi”. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Mario Mauro, rispondendo a una domanda dei cronisti sulla dura repressione delle manifestazioni contro il governo di Ankara, subito dopo un incontro avuto oggi a Bruxelles con il collega turco Ismet Yilmaz, a margine della riunione ministeriale della Nato.
“Allo stesso tempo – ha ricordato Mauro – parliamo di un governo legittimo sorretto da libere elezioni”. E comunque, ha aggiunto, i rapporti fra gli alleati della Nato, permettono di “richiamare formalmente e informalmente quel governo, come se fosse il nostro, a rimettere al centro delle preoccupazioni la persona”. A chi gli chiedeva se l’Alleanza abbia esercitato pressioni su Erdogan per fermare l’eccessivo uso della forza contro le manifestazioni, Mauro ha poi risposto: “Queste sono cose che si fanno ma non si dicono”.
Il ministro ha poi ricordato che “la Turchia è un partner privilegiato dell’Ue”, e che i negoziati d’adesione da anni sono incentrati sull”Acquis comunitario’, ovvero l’insieme di trattati, legislazione, diritti, princìpi, norme e consuetudini su cui si basa l’Ue, che ha fra i suoi temi principali “la libertà di opinione, di espressione e di manifestazione”. Questi princìpi, ha sottolineato, sono al centro delle preoccupazioni dell’Ue e “di tutti i paesi che, volendo bene alla Turchia, invocano moderazione. Nello stesso tempo – ha ripetuto – la Turchia è uno Stato di diritto, e ha un governo democratico con un forte consenso elettorale… Ma i governi, per non essere regimi – ha concluso Mauro – devono mettere sempre al centro il rispetto dei diritti della persona”.
Nel corso del suo colloquio con Yilmaz, aveva precisato il ministro in precedenza, “non si è parlato di politica interna turcam ma soprattutto della vicenda siriana che ci sta molto a cuore, e delle possibili sue ricadute suo paesi confinanti, la Turchia ‘in primis’ e poi Libano e Giordania”.