Uscita pochi minuti fa la decisione della Corte di Cassazione sui ricorsi presentati dai condannati astigiani del processo Barbarossa sulle infiltrazioni ‘ndranghetiste fra Costigliole ed Asti.
Per tutti (tranne uno), sono confermate le condanne inflitte dalla Corte d’appello di Torino: 6 anni e 2 mesi per Alberto Ughetto, 7 anni e 1 mese per Fabio Biglino, 4 anni e 10 mesi per Mauro Giacosa, 7 anni e 10 mesi per Angelo Stambè, 6 anni e 8 mesi per Sandro Caruso.
L’unico che ha invece ottenuto l’annullamento della condanna è stato Franco Marino già assolto dal Tribunale di Asti ma condannato a 6 anni e 9 mesi dai giudici dell’Appello su dichiarazioni di un pentito.
Con la sentenza della Cassazione, le condanne diventano definitive e sono attese le carcerazioni per coloro che, pur detratti i periodi di precedente detenzione preventiva, non scenderanno sotto i quattro anni. Oppure a chi viene contestata l’aggravante che non può godere della condizionale.