Un episodio che potrebbe capitare a qualunque guidatore, soprattutto in momenti di punta del traffico, ma che a Nizza ha avuto un esito che potrebbe avere dell’incredibile, se non fosse accaduto realmente
Un episodio che potrebbe capitare a qualunque guidatore, soprattutto in momenti di punta del traffico, ma che a Nizza ha avuto un esito che potrebbe avere dell’incredibile, se non fosse accaduto realmente. Una donna di 45 anni alla guida della sua Opel Corsa stava facendo manovra in piazza XX Settembre, in uscita da uno stallo del parcheggio. Erano le 17 di sabato scorso e, come spesso avviene nel pomeriggio di quel giorno del fine settimana, c’era parecchio via vai di veicoli e di persone. La signora, con l’auto in retromarcia, ha urtato un altro veicolo.
Nulla di grave e la donna subito si ferma, scende dall’auto e si dirige verso la Fiat Stilo e la signora 80enne che si trova al volante, per scusarsi e verificare eventuali danni. Ma dal lato passeggero scende il figlio 50enne, residente a Torino, con seconda casa a Castagnole Lanze: l’uomo le sferra un pugno sul volto, facendola finire a terra svenuta e procurandole la frattura del setto nasale e del femore.
d.p.
Leggi l’articolo completo su La Nuova Provincia in edicola oggi o clicca qui per l’edizione digitale del giornale