Faranno un regalo ad Asti, grazie al lavoro che effettueranno al “Bosco dei Partigiani” e nelle scuole astigiane, dove la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini compirà una serie di interventi di recupero e di abbellimento
L’adunata degli alpini del prossimo 13 maggio sarà una grande opportunità per la città, ma anche un’altra occasione per apprezzare l’opera di volontari che Asti già vide all’opera nel 1994, quando le acque del Tanaro inondarono la città e le campagne circostanti. Questa volta gli Alpini faranno un altro regalo ad Asti, grazie al lavoro che effettueranno al “Bosco dei Partigiani” e nelle scuole astigiane, dove la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini compirà una serie di interventi di recupero e di abbellimento. Infatti, il “Bosco dei Partigiani” (più comunemente conosciuto come “Boschetto”) è già stato oggetto lo scorso anno di due interventi degli Alpini facenti parte della sezione di Asti e di molte altre comprese nel Primo Raggruppamento: grazie all’opera dei volontari con la penna nera, il Boschetto fu letteralmente strappato al degrado in cui era caduto da anni. Furono eliminati diversi alberi pericolanti o secchi, tagliati i rovi e le erbacce che ricoprivano le rive, rimesse a posto le siepi, tinteggiato l’anfiteatro in cemento sporcato in ogni modo dai vandali.
Quest’opera di risistemazione sarà ripetuta in occasione dell’adunata, grazie all’impegno di 150 Alpini aderenti alla Protezione Civile dell’A.N.A. e provenienti da tutta Italia, che lasceranno come dono alla città ospitante un parco più bello e molte scuole risistemate. Nel parco saranno rimesse a posto le asfaltature dei vialetti di ingresso, posate lastre di calcestruzzo in un camminamento, sistemato il cancello che delimita il parco in direzione di piazza “Lugano”, ripristinata la funzionalità di un campetto da pallacanestro, tinteggiato nuovamente l’anfiteatro e ripuliti i viali: inoltre nel Parco “Bramante” verrà realizzata una piattaforma in calcestruzzo per il posizionamento delle giostre inclusive per disabili.
Una seconda ed impegnativa attività riguarderà invece molte scuole astigiane, con la realizzazione di interventi diversi, a seconda delle necessità. Alla scuola primaria “Galileo Ferraris” sarà rifatta la recinzione in legno attorno alla locomotiva, insieme alla sistemazione del terreno circostante; alla scuola media “Martiri della libertà” verrà costruita una pedana-scivolo da utilizzare come uscita di sicurezza dall’area laboratori: alla primaria “Gramsci” sarà rifatto il fondo della pista ciclabile “Le due ruote”, lunga 250 metri con doppio senso di marcia, diversi fondi stradali, un incrocio semaforico, passaggi pedonali, cartelli stradali, rotatoria , dossi e gradini che simulano un verso percorso urbano.
Alla “Giovanni Pascoli” i volontari sistemeranno una rete oscurante sulla recinzione che delimita il cortile della scuola dalla via pubblica e recinteranno l’area verde destinata a scuola dell’infanzia, con verniciatura dei cancelli, sistemazione dell’area destinata alla raccolta della spazzatura, oltre a ripristinare la pavimentazione in autobloccanti; alla “Vittorio Bottego” sarà invece costruita una pedana fissa per disabili con relativo corrimano e sarà sistemata la recinzione dell’orto didattico; alla “Guglielmo Oberdan”gli Alpini intonacheranno il muro di recinzione e rifaranno la pavimentazione del cortile con materiale verniciabile. Infine, alla scuola primaria “Ettore Lajolo” costruiranno un muretto e la recinzione dell’area esterna, utilizzata per attività motorie e per orto didattico.
Accanto ai 150 Alpini impegnati nei lavori sopra elencati ce ne saranno anche molti altri, cui sarà affidata la corretta gestione dell’adunata, l’efficacia delle trasmissioni, la presenza sanitaria nei punti stabiliti, ecc: complessivamente saranno 600 persone, impegnate per abbellire la città e per lasciare un bel ricordo della venuta degli Alpini. I lavori dei volontari (che saranno alloggiati nella palestra del liceo “Vercelli”, con servizi e cucina campale nell’area esterna) inizieranno lunedì 9 maggio e si concluderanno alle 13 di venerdì, quando inizierà la 89^ adunata nazionale: il quel momento gli Alpini consegneranno ufficialmente alla città il lavoro svolto, in ricordo del passaggio ad Asti dei volontari della Protezione Civile dell’ANA.
Renato Romagnoli