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ARCHITETTURE SOTTILI – Presentazione gruppi di lavoro ed analisi casi-studio #5
Gruppo 5 – Area studio: Corso Matteotti, spazio pubblico sopra garage interrato

Localizzazione: c.so G.Matteotti angolo via G.VenturaL’area di intervento è uno spazio di circa 1000 mq, tangente le due vie di cui sopra, nella parte sud della città, ai limiti del centro storico

Localizzazione: c.so G.Matteotti angolo via G.Ventura
L’area di intervento è uno spazio di circa 1000 mq, tangente le due vie di cui sopra, nella parte sud della città, ai limiti del centro storico e poco sopra l’asse della ferrovia. L’edificato che circonda l’area è costituito da edifici residenziali realizzati fra gli anni ’50 e ’70. Lo spazio era occupato fino agli anni ’80 da un distributore di benzina; successivamente, è stata realizzata un autorimessa interrata di 38 box auto su tre piani.

I garage sono rimasti perlopiù invenduti e quelli acquistati non sono, di fatto, mai stati utilizzati; questo per le caratteristiche poco sicure del luogo, essendosi verificati nel tempo numerosi episodi di vandalismo, effrazioni ed occupazioni abusive che hanno fatto sì che la struttura venisse ben presto non più utilizzata, portando al conseguente stato di abbandono in cui versa attualmente.

Lo spazio ad uso pubblico al di sopra della struttura interrata è formato da piani posti a livelli differenti; dal C.so principale si accede attraverso una rampa ad un area ribassata di circa 1,5 m rispetto alla quota stradale, uno spazio anonimo pavimentato con autobloccanti ed occupato da fioriere vuote sparse per l’area in maniera casuale. Una scalinata unisce l’area ribassata allo spazio retrostante, posto a livello strada, caratterizzato da ampie aiuole contenenti terra brulla ed erba secca. La rampa di accesso al garage è diventata luogo di abbandono di rifiuti e le scale di sicurezza (due) che portano dai livelli interrati al piano stradale sono un anfratto buio e sporco, trasformatosi in luogo di bivacco e attività illecite.

Lo spazio pubblico oggetto d’intervento è un area priva di una vera e propria identità e funzione (non è una piazza, non è un giardino o area gioco), che si è trasformata in spazio abbandonato e terra di nessuno; lo stato di degrado in cui versa ha portato a situazioni di “urgenza” dal punto di vista ambientale e di sicurezza a cui bisognerà presto ovviare.

Il gruppo
Fabio CALOSSO
Laurea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino con una tesi su “I condotti di luce naturale in architettura”.
Il Dipartimento di Energetica del Politecnico ha partecipato al “2nd CIE Symposium on Lighting and Health” ad Ottawa e l’argomento della Tesi è stato presentato al convegno internazionale.
La Tesi ha vinto il “Premio Provincia Cultura 2006”, Premio Speciale Prov. di AT per la migliore Tesi di Laurea in assoluto.
Dal 2010, Architetto libero professionista.

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