Articolo 18, ma di cosa? E' divertente notare che la maggior parte delle persone ignorino la provenienza di un articolo di cui si parla ogni giorno, da mesi. Bisogna quindi precisare che il
Articolo 18, ma di cosa? E' divertente notare che la maggior parte delle persone ignorino la provenienza di un articolo di cui si parla ogni giorno, da mesi. Bisogna quindi precisare che il famigerato articolo 18 fa parte dello statuto dei lavoratori del 1970. Detto questo bisogna anche capire a cosa fa riferimento, ovvero a cosa serve tale provvedimento. L'articolo 18 impedisce il licenziamento di un lavoratore senza giusta causa. Ma, a differenza di quanto si ritenga, il suo mantenimento o la sua eliminazione non cambierà la vita a tutti. L'articolo 18, infatti, si applica solo in alcuni casi ben precisi: le unità produttive con più di 15 dipendenti (5 se agricole); le unità produttive con meno di 15 dipendenti (5 se agricole) se l'azienda occupa nello stesso comune più di 15 dipendenti (5 se agricola), suddivise in più unità; oppure le aziende con più di 60 dipendenti.
Ma allora perché tutti si battono chi per mantenerlo chi per eliminarlo? Si potrebbe dire che l'articolo 18 sia un buon pretesto per fare lotte politiche. Da come se ne parla sembra che una decisione riguardo l'articolo 18 possa cambiare le sorti dell'Italia e far sì che alcuni partiti possano acquisire sostenitori facili che, forse, non sono neanche tutelati da tale provvedimento. Un simile affanno e una simile lotta sembrano quindi ingiustificati alla luce di queste informazioni e, in effetti, è così ma bisogna anche prendere in considerazione coloro che sono realmente tutelati dall'articolo 18 e che davanti a simili discussioni sentono il proprio futuro incerto. Alcuni pur non lavorando, non possono essere licenziati e ora le cose potrebbero cambiare. Ma una decisione in un senso o in un altro come influirebbe su coloro che non hanno ancora iniziato a lavorare, ovvero i giovani studenti?
Si potrebbe ribadire che saranno pochi a lavorare in aziende che soddisfano la copertura dell'articolo 18, oppure che molti preferiscono non pensare ad argomenti che sembrano così lontani, tuttavia, facendo alcune ricerche e chiedendo pareri si riesce a delineare un quadro abbastanza chiaro: la maggior parte dei giovani vorrebbe l'abolizione dell'articolo 18 che vedono non solo come un limite per possibili dirigenti d'azienda o una valida assicurazione per lavoratori sfaticati, ma anche come il simbolo di una società che in Italia ormai non è più presente. L'assetto politico così vario non da più la possibilità di essere emarginati per le proprie opinioni oppure licenziati. I motivi che hanno portato alla creazione dell'articolo 18 non ci sono più e quindi secondo la maggior parte dei giovani è inutile mantenere un provvedimento così obsoleto e sorpassato.
Denis Busuioc