I provvedimenti del sindaco presi con la delibera 331 ad oggetto Miglioramento di alcuni aspetti della mobilità cittadina lasciano perplessi per la mancanza di progettazione e per
I provvedimenti del sindaco presi con la delibera 331 ad oggetto Miglioramento di alcuni aspetti della mobilità cittadina lasciano perplessi per la mancanza di progettazione e per limprovvisazione con cui si affronta il complesso problema della mobilità. La delibera non riporta nessun dato: quanti parcheggi ci saranno a disposizione? Quante sono le auto che al mattino entrano in città a saturare il centro? Non è dato a sapere.
Noi avremmo condotto la sperimentazione diversamente. Previo uno studio per conoscere le esigenze della viabilità, avremmo predisposto un solo parcheggio, appunto sperimentale, su una via di ingresso individuando unarea adeguata al flusso di traffico. Non è necessario fare grandi opere: larea si affitta da privati e il fondo si prepara con una stesura di ghiaia (come il parcheggio del nuovo ospedale). Limportante è che ci sia la fermata del bus. Da lì, almeno in determinate fasce orarie, il bus deve partire ed arrivare ogni 10/15 minuti. Il bus non può essere gratuito, né si può chiedere agli autisti, già impegnati a guidare, di staccare biglietti e fare controlli: un abbonamento mensile da 13 costituisce un bel risparmio rispetto alluso della propria macchina, al pagamento del parcheggio blu, oltre al rischio di multa per divieto di sosta.
Si potrebbe fare poi un mese di promozione alla mobilità sostenibile a tutto buscon sconto sullabbonamento per tutti i cittadini. Tutto il progetto potrebbe sostenersi con lincremento degli abbonamenti e con uno stanziamento modesto da recuperare tra le pieghe del bilancio. In ultimo un po di informazione convincerà gli automobilisti ad aderire alla nuova mobilità.
Se liniziativa funziona, allora di estende alle altre vie di ingresso della città.
Solo quando il sistema sarà efficiente, si potrà e si dovrà incrementare il costo dei parcheggi blu in centro, con altre zone corona: chi vorrà andare in piazza Alfieri in macchina pagherà il giusto, ma non oggi, con la crisi del commercio e con sempre meno soldi nelle tasche dei cittadini.
Lordine del giorno presentato da Uniti per Asti e votato da tutto il consiglio comunale chiedeva allAmministrazione impegni precisi: misure per diminuire il traffico, migliorare laria, avere a disposizione aree pedonali e trasporto pubblico efficiente. La delibera 331 sembra invece pensata per far fallire liniziativa e poter poi dire: avete visto? Gli astigiani non vogliono scendere dalla loro macchina, proprio come sono state fallimentari le chiusure al traffico di corso Dante e Piazza Roma.
Caro sindaco, le critiche che ti piovono da tutte le parti, non sono per denigrare il servizio pubblico di trasporto, anzi è proprio il contrario: crediamo che molti problemi in città, tra i quali linquinamento atmosferico e la fruibilità del centro storico, possano essere risolti con un buon servizio di trasporto. Ma il tuo progetto è poco credibile e anche un po ridicolo: chiamare parcheggi di scambio un bordo strada o un piazzale del benzinaio e sperare di migliorare la mobilità, ci fa dare ragione ai sindacati che ti chiedono di fare un passo indietro.
Anna Bosia