«E’ un video assolutamente amatoriale e senza alcuna pretesa artistica, a costo zero, che non sia la passione dei volontari del nostro gruppo. E’ breve (circa 4 minuti) e spiega quali rifiuti si possono portare e come ci si può organizzare per scaricarli in sequenza, visto che spesso capita di avere a casa diversi materiali e di non sapere dove lasciarli. Completa il video-tutorial una scheda che si può stampare o salvare sul cellulare: una sola pagina che tornerà utile ogni volta che dovremo recarci in eco stazione».
Ma non basta. Il gruppo ha in animo di pubblicare una piantina riassuntiva «dei vari punti che compongono l’ecostazione». Con una valutazione sull’attività del consorzio. «Da tempo seguiamo con attenzione il tema della raccolta differenziata dei rifiuti e abbiamo imparato sul campo il valore di Gaia».
Nella foto, l’ecostazione di Via Olindo.