Non è facile al giorno d'oggi definire il termine "sessualità", un tema molto caro ai giovani, che spesso può generare paure, incomprensioni e in casi estremi anche bullismo. La
Non è facile al giorno d'oggi definire il termine "sessualità", un tema molto caro ai giovani, che spesso può generare paure, incomprensioni e in casi estremi anche bullismo. La sessualità si identifica con l'aspetto psicologico e privato di ognuno di noi, rappresenta la dimensione del piacere legato alla scoperta dei meccanismi del sesso e combacia con il periodo dell'adolescenza, fondamentale per una buona formazione dell'individuo. Solo il sentir parlare di erotismo, però, genera nei ragazzi che attraversano questo tunnel della crescita, dalle pareti assai fragili, dubbi e incertezze, tanto che molti di loro lo associano alla necessità di avere una ragazza a tutti i costi, pena l'essere bollato "uno sfigato". Non importa che l'amore sia corrisposto, non lo deve essere per forza.
Tra i vari motivi di ricerca frenetica di un partner c'è anche quello della popolarità, delle foto da mettere su Facebook per segnalare al mondo intero un rapporto tra due innamorati (in altre parole, la non-solitudine di due persone) così felice da far dimenticare persino a loro i litigi. E se la vita di coppia diventa monotona, ecco che si tocca il tasto dolente della matricolata prima volta. Qui fuoriescono i segreti più intimi, quelle rivelazioni che mai e poi mai ti saresti aspettato da gente di cui attendevi la canonizzazione da un giorno all'altro. In fondo basta avere la casa libera e il dado è tratto. Si è affermata nel corso degli anni come una specie di rituale per fare un salto di qualità ed essere visto da tutti come un Casanova dal fascino irresistibile, futuro modello da passerella; uno che ha stile ed è famoso tra i giovani più in!
Per fortuna non tutti vivono la loro sessualità in una maniera simile e prima che mi si dica di aver scritto una filippica garantisco che ci sono ancora i romantici cultori dell'amore puro. In un'età così complicata è bene prendere un modello come punto di riferimento e, soprattutto, non essere forzati nelle scelte dai dettami della società, sempre più contaminati da pubblicità, vanagloria e megalomania: la mancanza di informazione e la svalutazione della tematica a chiacchiere da bar completano il quadro, già martoriato dalle banali domande "Perché l'hai lasciato/a?" Ne deriva che parecchi scoprono da sé il sesso, in modo sbagliato, attraverso siti pornografici, nonostante non sia necessario andare troppo lontano; a buon intenditor poche parole! È stato calcolato che le parole "ti amo" sono contenute circa nel 50% dei messaggi degli italiani, e qua è tutto detto. Dal momento che Erasmo disse che la follia è tipica tanto dei bambini quanto degli anziani viene naturale colmare quel grande vuoto tra due attimi di pazzia con l'amore!
Marco Alpan