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Grandine sui vigneti e api osteggio del maltempo
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Grandine sui vigneti e api osteggio del maltempo

Dopo la prima grandinata di qualche settimana fa a Villafranca, nella notte fra sabato e domenica scorsi è toccato alla zona di Agliano, Vinchio e Calosso

Non siamo ancora ufficialmente entrati in estate e già i danni da grandine si stanno facendo pesanti. Dopo la prima grandinata di qualche settimana fa che ha colpito pesantemente la zona intorno a Villafranca, nella notte fra sabato e domenica scorsi è toccato alla zona di Agliano, Vinchio e Calosso. Un violento temporale accompagnato dalla grandine che si è abbattuta sui vigneti di barbera e moscato nei quali era appena terminata la fioritura.

A fare una prima stima dei danni i tecnici di Coldiretti Asti che hanno eseguito un sopralluogo nelle regioni Dogliani e Stazione di Agliano. Qui il danno è compreso fra il 30 e il 70% della produzione prevista. Un po’ meglio a Rodotiglia, nel comune di Calosso con danni fra il 30 e il 40% ma si arriva fino al 50% a Vinchio. Ai viticoltori colpiti non resta che affrontare i danni con interventi conservativi delle piante di vite con trattamenti di coperta e cicatrizzanti, suggeriscono i tecnici Coldiretti.

Ma il maltempo non sta preoccupando solo chi di vigna vive. Sono anche gli apicoltori ad essere entrati in forte sofferenza a causa delle piogge che hanno costretto le api a restare nelle arnie durante il periodo della fioritura primaverile delle piante di acacia dalle quali deriva uno dei mieli più profumati e pregiati al mondo. Questo “disturbo” nella routine biologica delle api ha portato al dimezzamento della produzione di miele nelle aree più colpite.

«Putroppo veniamo già da due annate completamente negative per il settore del miele – commenta Roberto Cabiale, presidente Coldiretti – e ormai un barattolo di miele su due in vendita in Italia è stato prodotto all’estero. Il risultato è la diffusione di un miele importato e di scarsa qualità con pericolo di contaminazioni ogm, se arriva da Paesi come la Cina e la Romania». Il suo consiglio ai consumatori di miele è quello di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di produttori locali».

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