Gli alpini che si sono riuniti ad Asti per l’89° Adunata nazionale hanno lavorato in diverse zone della città, tra cui parchi e scuole di proprietà del Comune. In alcuni plessi scolastici gli alpini, in attesa della grande sfilata di domenica

Gli alpini che si sono riuniti ad Asti per l’89° Adunata nazionale hanno lavorato in diverse zone della città, tra cui parchi e scuole di proprietà del Comune. In alcuni plessi scolastici gli alpini, in attesa della grande sfilata di domenica, hanno rimesso a nuovo intere porzioni degli stabili, pulito cortili, dipinto cancellate o, in ogni caso, effettuato interventi migliorativi che il Comune, da solo, non sarebbe stato in grado di finanziare.

Alla Oberdan di Portacomaro oltre sessanta allievi hanno ringraziato gli alpini per aver riqualificato quasi completamente l’edificio. I bambini, felici per il bel regalo ricevuto dai visitatori, hanno tradotto su un cartoncino le emozioni di quei giorni, con selfie e immagini che ricorderanno a lungo l’evento e ciò che ha significato per il plesso scolastico. «Noi alunni della scuola primaria di Portacomaro stazione desideriamo ringraziare i gruppi di Protezione civile dell’Ana di Torino e Valtellinese per il lavoro svolto presso la nostra scuola: – hanno detto i piccoli ai loro “angeli” – avete lavorato come instancabili formichine, ci avete donato una scuola più bella e quasi nuova».

E i risultati si vedono: ripristino e intonacatura delle specchiature del muro a mattoni che valorizza il cortile con facciata e giardinetto e poi la realizzazione, molto attesa, di una piattaforma polivalente, di circa 100 mq con scarifica del terreno, formazione di un nuovo sottofondo e la posa di piastrelloni su un letto di sabbia. Lavori anche alla scuola Gramsci in un quartiere popolare dove convivono italiani e stranieri più che altrove in città. Qui salta agli occhi la nuova ciclopista, mentre la protezione civile dell’Ana, in occasione del raduno nazionale, ha operato una serie di interventi che lasceranno in eredità recinzioni, sedimi e nuovi allestimenti. Grazie all’intervento dei volontari, la pista ciclabile è oggi più scorrevole, più visibile, la curva è più larga, meno ghiaia sul percorso e la segnaletica e ben tracciata

Alla Bottego di Quarto, altra scuola che ha accolto gli alpini, è stato sistemato l’orto didattico e migliorato il campo polivalente con la sostituzione della rete “ammalorata” e la ripittura dei pali perimetrali. Nella scuola sono state infine cambiate le recinzioni perimetrali.