Commedie, cartoni animati, fantasy, pellicole dautore: a Natale, si sa, non cè che limbarazzo della scelta nello scegliere un film da andare a vedere in sala. Ma questanno, forse più che
Commedie, cartoni animati, fantasy, pellicole dautore: a Natale, si sa, non cè che limbarazzo della scelta nello scegliere un film da andare a vedere in sala. Ma questanno, forse più che nelle festività degli scorsi anni, le proposte sotto lalbero appaiono quanto mai variegate e accattivanti. Alcuni titoli sono già scesi in campo, altri stanno per approdare sugli schermi. E il menù di celluloide (disponibile, con ogni probabilità, fino allEpifania) si arricchisce ogni giorno di ulteriori appetitose portate.
Vi piace Antonio Albanese? Correte a vedere Tutto tutto niente niente di Giulio Manfredonia, in cui il popolare attore brianzolo si fa addirittura in tre, accostando allirriverente Cetto La Qualunque (già protagonista di Qualunquemente, ricordate?) altri due bizzarri individui, Frengo e Olfo. Ma se preferite Christian De Sica, insieme a Lillo & Greg, andate a vedere Colpi di fulmine, che non emana più lo stantio odore del cinepanettone che fu, ma ora profuma di dolci come si cucinavano un tempo. Oppure, se a farvi ridere sono Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, non perdetevi I 2 soliti idioti. Non ve ne pentirete. Se invece la commedia non è il vostro genere preferito, potete cercare altrove il vostro film di Natale. Avete ancora negli occhi le magie de Il signore degli anelli? Ciò che fa per voi, allora, è senza dubbio Lo Hobbit-Un viaggio inaspettato, primo capitolo di una nuova trilogia, sempre firmata da Peter Jackson, in cui rivivono (esaltati dal 3D) i personaggi e le atmosfere create sapientemente da Tolkien. Gollum compreso. Ma a disposizione, per chi ama il fantasy, c'è pure Ang Lee, che con Vita di Pi porta sullo schermo la grande avventura, una storia di naufragi e di amicizia fra un ragazzo e una bellissima tigre.
Con i cartoon, in ogni caso, si va sul sicuro: dallo scoppiettante Ralph Spaccatutto, targato Disney, a Sammy 2 – La grande fuga, seconda puntata del tenero tartarughino, fino alle delicate vicende narrate in Ernest & Celestine (quest'ultimo proprio per piccolini), il cartone animato rivendica a sé il ruolo di film natalizio. Come dargli torto, visti gli incassi dei precedenti Madagascar 3, Lera glaciale 4, Le cinque leggende? Se comunque non si fosse ancora trovato il proprio film, in cartellone restano pur sempre Il peggior Natale della mia vita e Una famiglia perfetta. E per chi ama lessai, Moonrise Kingdom – Una fuga d'amore (dellenfant prodige Wes Anderson), Love is all you need (dellemergente Susanne Bier), La parte degli angeli (del combattente Ken Loach) e La regola del silenzio (dellintramontabile Robert Redford).
Insomma, scegliete quel che vi pare, ma a Natale non ci sono scuse. Andare al cinema è un rito immancabile, da consumarsi puntualmente prima, durante e dopo aver scartato i regali. Ma allora, visto il piacere di passare due ore al buio di una sala, perché non ripetere questa buona abitudine, con la stessa intensità, anche durante il resto dellanno?