Il Palio di Cocconato è nato nel 1970 come sfida tra i borghi per difendere i propri colori ed è legato a leggende Medievali
Il Palio di Cocconato è nato nel 1970 come sfida tra i borghi per difendere i propri colori ed è legato a leggende Medievali. Ormai è una tradizione che ogni anno accoglie numerosi visitatori curiosi di assistere di assistere alla manifestazione. Il Palio di Cocconato ogni anno si svolge la quarta domenica di Settembre ed è preceduto il sabato sera, da una fiera Medievale, nella quale i borghi il centro storico con bancarelle e con scene di vite dell’epoca. La domenica il Palio degli asini è disputato dalle contrade ed è preceduto da un corteo storico al quale prendono parte figuranti in costume Medievale, rappresentando momenti ed episodi della storia cocconatese. Al termine del corteo storico si dà inizio alla corsa vera e propria, che è divisiva in due batterie di qualificazione, una di recupero e la finale.
Al vincitore va il Palio, un drappo di raso decorato con le insegne dei radicati, all’ultimo arrivato la saracca (acciuga) che diventa un’occasione per far festa l’anno successivo. Contrariamente a quanto potrebbe sembrare gli asini non cavalcati, ma semplicemente incitati a correre da sei ragazzi per ogni borgo. La corsa avviene al centro del paese che viene diviso in sette borghi e ciascuno si attiva per mettere a punto una sfilata. Un commerciante di bestiame del paese dovrebbe farsi carico di procurare gli asini, ma ciascuno preferisce cercarselo da solo. Le prime tre edizioni si svolsero la terza domenica di Settembre, poi la manifestazione venne spostata la quarta domenica per evitare la concomitanza con il palio di Asti. Anno dopo anno la sfilata diventa sempre più ricca e coerente con il periodo storico. Nel 2003 il Palio di Cocconato entra nella ristretta cerchia delle manifestazioni riconosciute dalla Federazione Italiana Giochi Storici.
Il vincitore dell’edizione del Palio 2016 e del corteo storico è stato il borgo San Carlo.
Maria Sole Dezzani, Stefania Cavallo, Ludovica Momi, Melissa Antonache, Patrizia D’Anna della 2°D Brofferio con la professoressa Cinzia Margarino