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Immagina di leggere le pagine del diario personale di Babbo Natale del 26 dicembre. Che cosa ci sarà scritto?
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Immagina di leggere le pagine del diario personale di Babbo Natale del 26 dicembre. Che cosa ci sarà scritto?

Ecco come Babbo Natale descrive dal suo punto di vista la notte più faticosa (per lui) dell’anno

Rovaniemi, 26 dicembre

Cara Stella,

Ti vorrei raccontare la notte del 24 dicembre. E stata una notte molto faticosa, non sai. Quante cose strane ho mangiato e visto. Ho visto una casa veramente vecchia, quando stavo entrando nel camino, il camino ha ceduto, però per mia fortuna sono riuscito a entrare lo stesso nella casa. Entrato nella casa, ho lasciato i doni, sono andato in cucina a bere il latte ma mentre lo stavo bevendo, mi sono accorto che era avariato e la mia renna Rudolf stava male perche aveva mangiato delle carote ammuffite. Quando siamo usciti da quella casa, siamo andati a New York a fare uno spuntino e poi siamo ripartiti subito. Arrivato nell’ultima casa, che e la mia preferita, ho mangiato dei biscottini buonissimi e del latte con il cacao, la bambina mi ha lasciato anche una bibita per il viaggio, è stata molto gentile e la ringrazio molto. Adesso devo lasciarti, a presto.

Babbo Natale

(Davide)

 

Rovaniemi, 26 Dicembre

Caro diario sono stanco morto da questi bambini. Vogliono solo 100 regali e Iphone 7. Anche le letterine che scrivono sono solo piene di giochi. Non scrivono come stai? Spero bene. Lasciano solo un po’ di late e un biscotto. Sono molto stanco, povero me! Con questi bambini! Non dormono per guardarmi. Vogliono cuccioli di gatti e farfalle. Qualcuno dice : “Voglio una casa perché voglio stare da solo .”Oh caro mio diario ti voglio bene.

(Artjola)

 

Rovaniemi, 26 dicembre

Caro Misirighi,

Ieri sera appena partito sono andato in Mongolia, nella prima casa Mastaci mi ha messo una trappola con al centro dei biscotti squisiti ma avevano del veleno Mustacci che ti fa addormentare. Per questo mentre guidavo, mi sono addormentato è mi sono imbattuto in una tribù di Mongoli che mi ha spogliato dai miei vestiti rossi. Dopo tre lunghissime ore di danze tribali mi hanno lascito andare ma senza i miei vestiti rossi. La seconda metà ieri sera è stata la Francia dove mi hanno dato la Baguette con tre fette di salame in 149 case ma, in una dove Bràsè, hanno dato salame scaduto così sono andato in bagno facendo molto rumore. Per questo Bràsè si è svegliato è mi ha scoperto sul suo gabinetto. Finito il mio bisogno, Bràsè voleva venire con me. Io ho detto “no “ lui mi ha minacciato dicendo che mi avrebbe ucciso. Allora io a quel punto gli ho detto di “ si “. La mia penultima tappa fu l’Africa dove c’è la guerra. L’Isis mi ha abbattuto la slitta mi hanno messo i vestiti arancioni e mi hanno malmenato brutalmente. Dopo cinque ore di maltrattamenti hanno tentato di uccidermi ma io con le mie doti da ninja mi sono liberato. E sono ripartito con la slitta rotta verso l’Italia, che bel paese tranquillo ! ho visitato tutte le case senza problemi fino all’ultima casa quella di Raul, un bimbo bellissimo, bravissimo. E’ un bimbo perfetto! Ora sono stanco. ciao

 

 Caro diario,

Voglio raccontarti di ieri sera che un bambino mi ha lasciato dei biscotti che erano vecchi, poi quel bambino mi ha quasi scoperto mentre mettevo i regali sotto l’albero inoltre quella tribù di Africani che momenti mi uccidevano. La serata è finita incastrandomi in un camino. Se fossi stato agile come una volta … io sono molto vecchio ma non chiedo di ringiovanire ma di diventare agile come una volta. Vorrei raccontarti altre mille cose ma ora sono molto stanco. Ma ti concedo ancora qualcosa, ero in America specificamente in Texas mentre mettevo i regali nella calza, la calza si è rotta e ho fatto un sacco di baccano. Ora ti lascio perché sono stanchissimo. Non vedo l’ora di buttarmi nel mio letto caldo, soffice e morbido. Ciao ciao, a domani.

Mattia

 

 Rovaniemi 26 dicembre

Caro Polino Nordino,

Il 24 dicembre ho fatto un torto a Mamma Natale; Lei mi aveva preparato con tutto il suo amore dei biscottini vegetariani e ahimè erano veramente cattivi quindi li ho buttati nella spazzatura. Lei l’ha scoperto e mi ha buttato fuori di casa!!!! Cosi oggi mi ritrovo qui a dormire in un ricovero per anziani a Richmond Street. Non so più cosa fare, pensa che il 25 dicembre per la tristezza non ho mangiato neppure un burrito con i fagioli che ho trovato in Messico e sono rimasto incastrato in 367 camini!!!!! Spero che almeno la befana mi venga a trovare. Che tristezza!

(Lavinia)

 

 Rovaniemi 26 dicembre

Caro diario,

È stata una nottata molto lunga poiché quasi tutti i bambini sono stati buoni e hanno richiesto tanti regali, difficili da costruire. Pensa caro diario che in una casa in Cina dove non conoscono la mia esistenza hanno tentato di mettermi una camicia di forza. Invece in Gibilterra in un’altra casa hanno messo un tacos con un profumino delizioso io ero attirato ma poi sono scappato via perché ho pensato che fosse una trappola. Spero, caro diario, che il mio racconto ti sia piaciuto.                               

Alessandro

 

Rovaniemi, 26 Dicembre

Caro diario,

Sono davvero stanco dopo aver distribuito tutti i regali. Io e i miei elfi, il 23 Dicembre abbiamo iniziato a costruire tutti i regali: orsacchiotti, trenini, palloni da tutte le parti. La notte del 24 Dicembre sulla mia slitta ho caricato tutti i regali e con Rudolph e le altre renne siamo partiti. La nostra prima destinazione l’Italia. Arrivato, mi imbattei in una frazione di Quarto: Valfea. Appena arrivato, sono entrato in una casa. Aveva un camino abbastanza piccolo e non riuscivo ad entrare. Allora per entrare era rimasta solo la porta, e con un calcio secco …BOMMMMMM la porta si è aperta e piano piano ho messo i regali sotto l’albero. Insomma una giornata natalizia davvero bizzarra. Dal tuo Babbo Natale, P.S. Ti voglio bene

 Fabio

 

 Rovaniemi 26 dicembre

Caro ospite Luigi,

Le voglio riferire che mi sono innamorato di Sandra, una strega della grammatica, dea dell’avarizia. Ho scoperto l’amore. Quindi ho rapito Sandra, portandola a cena a lume di candela. La volevo sposare ma poi ho scoperto che è sposata. Però mi hanno fermato. Il prossimo anno arriverà. Quindi mi preparerò.

 Elena

 

 Rovaniemi, 26 dicembre

 Caro Agosto,

Ieri è stata una serata di sventure: Mi sono dimenticato qui tre regali, mi sono incastrato in sette o otto camini. Avevo dimenticato di consegnare alcuni regali, ho dato alle renne delle carote trovate in una casa e a metà, del viaggio sono impazzite e stavo per cadere dalla slitta, e infine stavo per essere scoperto. Insomma è stata una serata impegnativa ma ora mi sento svenire dalla stanchezza e quindi ti saluto e anche se in ritardo ti auguro buon Natale.

Babbo Natale

 

Rovaniemi, 26 Dicembre

Caro Rudolf,

Voglio raccontarti la giornata del ventiquattro e del 25 Dicembre. Sono stato molto bravo perché ho lasciato più di mille e passa di regali. Sono molto  molto stanco. Mi sono messo a dieta per riuscire a passare nel camino e… non c’è l’ho fatta. Ho tribolato molto per riuscire a sbloccarmi tanto che un bambino stava per vedermi. Per la confusione che ho fatto anche la famiglia, si è svegliata ma io con i miei poteri sono riuscito a diventare invisibile. Una bambina di cui ricordo ancora il nome, e non me lo scorderò mai, lei si chiama Sofia, mi ha lasciato il latte e dei biscotti buonissimi. È stata la giornata più bella, anzi le due giornate, più belle della mia vita di tutti gli anni che ho fatto regali. Ora mi rimetterò di nuovo a mangiare. Ciao Rudolf alla prossima avventura !

Tuo Babbo Natale

 

Rovaniemi, 26 dicembre

 Caro diario,

Ah … finalmente un po’ di riposo perché la notte del ventiquattro è stata una delle notti più faticose dell’anno. Perché? Non lo sai ?I bambini di tutto il mondo la mattina del 25 Dicembre vogliono almeno trenta regali sotto l’albero, quindi io devo lavorare tutto il mese di dicembre per preparare i regali. Comunque, però, mi diverto sempre tanto; quest’anno ad esempio ho messo sotto l’albero di una signora senza marito e senza figli un gioco per neonati, ah ah ah che ridere! Comunque devo andare adesso, ma tornerò domani.

Babbo Natale

 

Rovaniemi, 26 dicembre

 Caro Dolcetto,

La sera del 24 dicembre ho finito di portare i regali ero molto stanco, ma non pensare che il mio compito del Natale fosse finito così!Avevo ancora da rispondere e spedire tutte le lettere dei fan, c’era una lettera che sembrava un poema (quella di Federica). Dopo tutto questo, ho dovuto fare la lavatrice per Mamma Natale e fare le pulizie della casa e così ho saltato la notte; pensa che il giorno del 25 dicembre sono andato a mangiare a casa della Befana che per altro a me piace, ma Mamma Natale non lo sa. Pensa che giornate

Babbo Natale

 

Rovaniemi, 26 dicembre 2016

Caro diario,

TI devo dire che la notte del ventiquattro è stata davvero lunga, però mi sono divertito così tanto che non volevo più tornare al Polo. Quando sono arrivato a Rovaniemi, mi sono subito bevuto una coca e ho mangiato un panino extra al McDonald’s con patatine fritte. Così facendo mi sono rifocillato e sono andato in discoteca con la grandiosa Sandra Steffenino! Sono andato a dormire verso le 10:00 di mattina. Quando mi sono svegliato il 25, mi sono subito messo i miei mutandoni a fiori e sono corso con la mia slitta in Italia, dove ho festeggiato il mio matrimonio con Sandra Steffenino. E ora, caro diario ti rivelo un segreto… la befana è Sandra!

Babbo Natale

 [Marta]

 

 Rovaniemi, 26 dicembre

Caro Mahdi,

Ti voglio raccontare come ho passato ieri sera. È stata una sera terribile; mi stavano  per scoprire cinque bambini sotto l’albero; sono stato incastrato in sei camini, ho trovato dei biscotti di cioccolato ma erano vecchi avevano un gusto terribile e una spremuta disgustosa, non ho mangiato niente per tutta la sera; ho avuto una fame da morire. Un bambino mi ha visto sotto l’albero mentre stavo mettendo i regali, ma mi ha promesso che non lo dirà a nessuno. Ho portato uno sciroppo per una signora la cui la tosse sveglia tutte le persone, ho portato cinquanta bambole a cinquanta bambine, sessanta moto giocattolo a sessanta bambini, sono triste e stanco e le renne stanno male; non so cosa fare, devo dividermi in migliaia di babbi natale perche ho tanto lavoro. Un lavoro di qua e l’altro lavoro dall’altra parte. Comunque sono triste perché non sono come le altre persone normali, io sono Babbo Natale devo portare solo regali che mi dicono i bambini. Adesso sono stanco ti lascio, comunque Buon Natale anche a te ci vediamo domani.

 

Rovaniemi, 26 dicembre

Caro diario,

Quest’anno ho portato molti regali a tutti i bambini del mondo, durante il viaggio di andata c’era molta nebbia e Rudolf mi ha illuminato la strada con il suo naso. Quasi tutti i bambini mi hanno lasciato latte e biscotti per me e per le mie renne hanno lasciato delle carote. Alla fine del mio giro ho lasciato all’ultimo bambino una macchine telecomandata, nascosta nella sua camera, speriamo che la trovi!Tornando a casa mia, un bambino sentendo la mia voce è uscito dal balcone ed io l’ho portato a fare un giro sulla mia slitta con me. La mattina dopo era nel suo letto e speriamo che la sua mamma non se ne sia accorta.  A tutti i bambini ho distribuito una mia foto con Rudolf e ho augurato Buon Natale a tutti. Adesso ti saluto e vado riposarmi perché sono stanco.

 [Camilla Medico]

 

 Lapponia 26 dicembre

Caro diario,

Ieri ho fatto tutto il giro del mondo e mi sono fatto una bella mangiatina con biscotti e latte anche con qualche carota per le mie renne, però c’è stato un piccolo problema: mi sono incastrato in un camino, proprio una brutta esperienza. Meno male che era l’ultimo giro così ho chiamato i miei aiutanti elfi e loro mi hanno tirato fuori, ma noi abbiamo fatto un po’ di rumore e quindi il bimbo si è svegliato e mi ha visto. Allora io gli ho fatto fare un giro sulla mia slitta volante. Pio Giovanni, il bimbo si è addormentato ed io l’ho portato a casa nel suo letto. Così con una magia per il giorno dopo, il bimbo penserà che sia stato solo un sogno. Ora sono molto stanco ti scriverò domani.

Babbo Natale

 

Lapponia, 26 dicembre

Caro diario,

Oggi ti racconto cosa è successo ieri sera. Un bambino in Giappone mi ha lasciato dei biscotti bruciati, del latte scaduto, delle carote marce; uno dell’Africa ha scritto una lettera lunga 357 pagine. Un’Italiana ha quasi scoperto la mia identità, ma io mi sono nascosto nel camino; ma era acceso e quindi mi sono bruciato tutto. Rudolf ieri sera aveva il naso spento quindi sono andato a sbattere e adesso ho un braccio rotto. Poi la madre di un bambino bellissimo si è innamorata di me e tutto questo non mi piace per niente, quindi il prossimo anno andrà la befana a portare i regali a tutti i bambini del mondo. Poi chissà che faccia farà!

 Babbo Natale

 

Rovaniemi, 26 dicembre

Caro diario Rudolph,

Sono stato incastrato in tre camini, ma mi sta antipatico il proprietario dell’ultima casa perché mi ha lasciato biscotti scaduti e delle carote schifose per le renne. Poi spero che Luca abbia mantenuto il mio segreto; mi ha visto!  Ma adesso sono molto stanco! Però è stata una notte bellissima. In una casa dopo che sono uscito dal camino, mentre stavo salendo sulla slitta, mi sono sbucciato un ginocchio; ma quando sono arrivato mamma Natale mi ha medicato. Questa sera non la dimenticherò mai perché io e le mie renne abbiamo fatto una scorpacciata di dolci, le mie renne non ce la facevano a portare la slitta. Adesso diario vado a dormire perché sono molto stanco.

 [Luca]

 

Rovaniemi 6 dicembre

Caro diario oggi sono stanchissimo. Sai, ieri, il 25 dicembre era Natale e non è da tutti fare il giro del mondo in una notte. Raul un bambino che il 25 dicembre è sempre in piedi, tra un po’ mi vedeva. Per fortuna sono riuscito a ficcarmi i biscotti in bocca e a ingurgitare il latte ma purtroppo era di capra ed io lo detesto. Passando nella 765esima casa sono sceso per un camino che era stretto come la valigia di Strafio uno tra i più lavoratori dei miei elfi. Dopo essere entrato, ho visto un telefono squillare e talmente vibrava che per poco non cadeva per terra e Giulio il destinatario del pacco che avevo in mano ha preso il telefono in tempo, però mi ha scoperto con il suo regalo tra le mani. Io gli promisi di farlo guidare per il resto del viaggio in cambio di una carota per il mio povero Rudolf, lui accettò e ci divertimmo un sacco. Quando lo riportai casa, lui mi diede un regalino: il mio film preferito e quindi sono tornato a casa e fra tre minuti vado a vederlo! Ciao

 Babbo Natale

 

 Rovaniemi 26 Dicembre

Caro diario,

Ti voglio raccontare che ieri sera, portando i regali in una casa, mi sono incastrato nel camino. Poi un bambino con sua sorella mi ha scoperto, ma spero che mantenga il mio segreto. Poi durante il tragitto mi è caduto un regalo e non ho potuto darlo al bambino che lo desiderava. Nell’ultima casa mi sono innamorato della signora che abitava lì e spero di rivederla. Andrà meglio la prossima volta. Buon Natale a tutti.

 [Elisa Valedi]

 

Rovaniemi, 26 dicembre 2016

Caro diario ti voglio raccontare che ieri sera mentre davo i regali ai canarini di Marco, ho incontrato il topolino dei denti e si è offerto volontario per dare un regalo a una giraffa molto rara. Purtroppo io sono allergico alle giraffe e quindi non ho potuto darglielo. A presto caro diario ciao da Babbo. Aspetta Aspetta Aspetta ti volevo anche dire che Rudolf ha mangiato una carota marcia e si è presa un mal di denti terribile, l’ho portata dal dottor GINO GIAMPIERINO. Cordiali saluti. Babbo Natale.

[Marco]

 

 ROVANIEMI , 26 Dicembre 2016

Caro Giuliano,                     

Oggi ti racconto una storia che non ti ho mai raccontato: quando ero giovane, e avevo quarantadue anni, ero molto bravo a portare i regali, ma adesso ho 125 anni! Non sono più bravo come una volta e ieri pensavo che non sarei più riuscito a portare tutti i regali in tempo, ma ce l’ho fatta per un soffio! Mi serve una mano! D’ora in poi porterò sempre Maggiullo l’elfo che mi aiuterà. Vorrei chiedere anch’io un regalo: non voglio diventare giovane, ma abile come quando ero giovane. Non è possibile, pensavo io da ieri! Infatti, mentre stavo consegnando i regali al primo bambino, mi è apparsa una luce che mi ha detto: ”Per il bene di tutti i bambini ti aiuterò”. Infatti, adesso mi sento rinato, anzi, mi sento più fresco di una rosa! Se mi chiedi chi è questa luce,… boh  me lo continuo a chiedere da un sacco…

Babbo Natale

p.s., sto scrivendo nel diario segreto di Babbo Natale e adesso sta dormendo: sono quello che ha fatto apparire la luce e non ho aiutato Babbo Natale ma l’ho incoraggiato, perché lui era, è e sempre sarà in gamba!

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