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La “casetta dell'acqua”, passa parola
per ridurre l'inquinamento

Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma in piazza Campo del Palio, su uno dei lati corti, precisamente quello vicino alla stazione, si trova la “casetta dell'acqua”. Questo impianto è in

Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma in piazza Campo del Palio, su uno dei lati corti, precisamente quello vicino alla stazione, si trova la “casetta dell'acqua”. Questo impianto è in funzione da circa quattro anni e permette l'erogazione di acqua potabile refrigerata, naturale o gassata. L'acqua, proveniente dall'acquedotto di Cantarana, ha un costo di cinque centesimi al litro ed è la stessa che sgorga nei rubinetti di casa. Quest'acqua è classificata come oligominerale e ha un residuo fisso di sali minerali che non supera i 500 milligrammi al litro. L'acqua del nostro acquedotto è inoltre molto controllata, infatti oltre ai 350 prelievi annui dell'Asp si aggiungono quelli dell'Asl lungo la rete idrica. In aggiunta, questo impianto consente un risparmio considerevole perché l'acqua erogata da questa macchina ha un costo sei volte minore di quella acquistata al supermercato.

L'acqua della casetta ha quindi molte caratteristiche vantaggiose, senza contare che riduce l'inquinamento dell'ambiente. Infatti, non si risparmia solo la plastica delle bottiglie, ma anche la quantità di anidride carbonica sottratta all'ambiente. Grazie a tutte queste caratteristiche, la casetta dell'acqua è molto usata dai cittadini che ne sono a conoscenza, tanto che, quelli che non abitano in zona, hanno chiesto la costruzione di analoghi impianti idrici in altre zone della città. Questa richiesta è stata accolta dall'Asp, che vuole aprire altre strutture nel corso del 2016. L'Asp invita tutti i cittadini a usufruire di questo servizio, che permette di ridurre l'inquinamento e i costi, senza rinunciare a bere un'acqua sana e gradevole.

Bianco Arianna Brofferio classe IIE

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