Nei giorni venerdì 19 e martedì 23 febbraio alcune classi seconde della scuola Olga e Leopoldo Jona hanno partecipato a due incontri, in auditorium, con il direttore del bisettimanale La
Nei giorni venerdì 19 e martedì 23 febbraio alcune classi seconde della scuola Olga e Leopoldo Jona hanno partecipato a due incontri, in auditorium, con il direttore del bisettimanale La Nuova Provincia, il dott. Flavio Duretto, che ha tenuto un breve corso di giornalismo per gli studenti. Durante il primo incontro ha illustrato la storia del giornale a partire dallinvenzione della stampa nel XV secolo, grazie alla quale si è passati dalla diffusione orale delle notizie a quella scritta. Dalla fine dellOttocento, con linvenzione del telegrafo, le notizie hanno cominciato a diffondersi con tempi molto più veloci, fino ad arrivare ai giorni doggi, in cui le notizie viaggiano in tempo reale grazie alla rete.
Anche gli strumenti utilizzati per la scrittura si sono incredibilmente evoluti, passando dalla macchina tipografica che usava i caratteri di piombo alla linotype, alla macchina da scrivere fino ai computer di ultima generazione. Durante il secondo incontro, il direttore è entrato nel dettaglio della struttura di un giornale: è molto importante la prima pagina, perché vi compaiono le notizie principali che catturano lattenzione dei lettori, e altrettanto fondamentali sono i titoli degli articoli, perché in una sola frase devono condensarne il contenuto. Naturalmente, per scrivere degli articoli che stimolino linteresse e la curiosità dei lettori bisogna offrire notizie valide. Una notizia è un fatto che avviene e che riesce a colpire lemotività delle persone: infatti le notizie vengono selezionate, per essere proposte sul giornale, in base ad alcuni criteri, come la novità, la vicinanza dellevento accaduto, lesclusività, la possibilità di futuri sviluppi.
Le notizie arrivano dalle fonti, che hanno diversi gradi di attendibilità: la fonte primaria è la più sicura, perché è fornita dal giornalista stesso, che ha assistito in prima persona allevento, mentre le fonti indirette sono costituite, per esempio, dalle agenzie stampa o dalle forze dellordine che forniscono quotidianamente il resoconto dei fatti nei quali sono state coinvolte. Nella redazione di un giornale lavorano molte figure professionali, ognuna con un ruolo diverso, e ci hanno interessato soprattutto le figure degli inviati e dei corrispondenti: gli inviati sono giornalisti che vengono mandati dalla redazione sul luogo in cui è accaduto levento, per raccogliere le informazioni, approfondirne le cause e seguirne gli sviluppi, mentre i corrispondenti sono giornalisti che vivono in un determinato luogo e inviano alla redazione del giornale le notizie relative a quellarea.
Alcune curiosità: cè un gergo tipico del mondo giornalistico, con termini davvero interessanti, come il coccodrillo, il pastone, la civetta, il catenaccio, il buco Ciò che ci hanno lasciato questi due incontri è la consapevolezza di quanto sia importante leggere i giornali non soltanto per conoscere le notizie, ma per poter formare unopinione nostra sui fatti che accadono e confrontarci con il mondo in cui viviamo.
Andrea Mortara e Alessia Langella classe II A