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Inventarsi un lavorocon l'outlet dei pannolini
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Inventarsi un lavoro
con l'outlet dei pannolini

Da pasticcere a piccolo imprenditore nel ramo dei pannolini. È la storia che ha per protagonista Marco Meda, 33 anni, originario della Brianza, trasferitosi per ragioni sentimentali a San Vito di

Da pasticcere a piccolo imprenditore nel ramo dei pannolini. È la storia che ha per protagonista Marco Meda, 33 anni, originario della Brianza, trasferitosi per ragioni sentimentali a San Vito di Calamandrana e oggi titolare del primo outlet del pannolino del Piemonte. Il negozio è stato inaugurato recentemente proprio a Calamandrana, in via Roma 94/d, sulla provinciale che collega Nizza a Canelli. «Quando avevo 25 anni sono andato in vacanza a Bali, in Indonesia, e ho conosciuto la mia attuale compagna, originaria dell’Astigiano – racconta Marco che abbiamo incontrato di mattina nel sua nuova attività imprenditoriale – Abbiamo convissuto insieme per 3 anni a Milano ma le mancavano le sue colline e, alla fine, abbiamo deciso di comprare casa qui». Marco ha trovato lavoro in una pasticceria dell’Astigiano (la compagna lavora in banca) ma, per via della crisi, è stato lasciato a casa a partire dall’inizio di gennaio.

In attesa di un figlio (il lieto evento è previsto per maggio) ha passato alcune notti insonni cercando di capire cosa fare. Poi, all’improvviso, proprio grazie all’arrivo del bambino ecco l’idea innovativa.
«Ho pensato: qual è quel prodotto che tutti i neonati usano e che costa veramente tanto? I pannolini. Allora mi sono ricordato che in Lombardia e in Emilia vanno molto bene i pannolini della ditta Pillo di Rho. Li ho chiamati e ho proposto loro di aprire il primo punto vendita del Piemonte. Hanno accettato dimostrando molto interesse per il progetto. Per la Pillo si tratta di un test per vedere se c’è una buona risposta da parte dei piemontesi». L’outlet del pannolino nasce con lo scopo di offrire prodotti tradizionalmente cari, come i pannolini per i bimbi, a prezzi decisamente concorrenziali. «Pillo, una marca di alta qualità, non fa grandi campagne pubblicitarie come i suoi concorrenti ed è per questo che posso vendere i pannolini a prezzi fino al 70% più bassi dei tradizionali pannolini per bambini» spiega Meda.

Per Marco l’avvio di una sua attività significa molto sia perché ha investito 25 mila euro nel progetto ma anche perché, se l’idea dell’outlet dovesse funzionare bene, ha firmato con la Pillo l’opzione per aprire, in esclusiva, altri punti vendita in Piemonte. «Confesso che all’inizio le persone sono state piuttosto scettiche su questa attività – spiega Meda – Arrivavano, guardavano e poi andavano via. Dopo un po’ di giorni la curiosità ha preso il sopravvento e le mamme hanno iniziato a comprare questi prodotti parlandone con altre mamme. Mi hanno detto che i piemontesi sono un po’ diffidenti all’inizio, vedremo cosa succederà in futuro. In ogni caso – aggiunge Meda – non è mia intenzione diventare ricco, l’importante è stare bene e portare a casa uno stipendio». Il giovane imprenditore di origine lombarda ha dimostrato intraprendenza nel percorrere al contrario la strada che molti altri suoi coetanei fanno per cercare un lavoro. Dalle piccole città sono tanti i ragazzi che emigrano verso i capoluoghi di regione come Milano e Torino in cerca di occupazione, sovente rinunciando ai propri progetti.

Marco è molto felice di aver cambiato in questo modo le sue prospettive occupazionali.
«Ho sempre lavorato sodo per gli altri e in un primo tempo avrei voluto aprire una pasticceria tutta mia ma sono felice di essere qui nell’Astigiano, con la mia compagna, in attesa di un bimbo e con questa nuova attività. La mia compagna mi sostiene in questa avventura e mi tiene con i piedi per terra ricordandomi sempre di non fare il passo più lungo della gamba. Qui, tra queste colline, mi sento a casa».

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