Bella vittoria per l'Asti domenica scorsa sul terreno di Santhià. Un 2-1 che conferma ancora una volta che la squadra di Pasquali e Ascoli sa esaltarsi quando trova di fronte a se le grandi del
Bella vittoria per l'Asti domenica scorsa sul terreno di Santhià. Un 2-1 che conferma ancora una volta che la squadra di Pasquali e Ascoli sa esaltarsi quando trova di fronte a se le grandi del campionato.
I galletti hanno ben figurato contro Chieri, Bra, Santhià (tra l'altro, tris di successi sul terreno vercellese nelle ultime tre annate…) e Lavagnese, per poi scivolare clamorosamente a Trezzano, pareggiare contro un Derthona ridotto ai minimi termini e subire un ko amaro a Sestri Levante. Questo non è un aspetto casuale: in parte è una questione caratteriale, visto che i biancorossi evidentemente quando hanno sulle spalle il peso dei favori del pronostico faticano a esprimere il loro miglior calcio, ma è altrettanto vero che per caratteristiche Lo Bosco e compagni riescono a dare il meglio contro avversari che provano a far gioco. Manca un panzer d'attacco, è vero, ma la rosa è competitiva e la squadra esprime un buon football.
Sette tappe mancanti alla sirena di fine campionato, un recupero importante domani tra Sestri e "Villa", che si spera possa concludersi in parità. Non ho paura di sbagliare i pronostici, e quindi mi sbilancio: Imperia e Trezzano saluteranno la categoria, ai playout andrà a mio avviso un Villalvernia in crisi da tempo, la Novese non ha più energie per recuperare il gap. Gli altri due posti di chi saranno? Non dell'Asti, visto che i galletti dovranno ancora trovare di fronte a se Tortona (domenica), Verbano, Verbania e Gozzano, tutte sfide che se giocate al meglio porteranno punti. La qualità alla lunga emerge, e questa compagine ne ha molta di più delle dirette concorrenti, è anche più "gruppo". Le altre due ai playout? Punto le mie fiches su Bogliasco e Verbano…Passo e chiudo…Incrociamo le dita