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Qualche riflessione sul trasportopubblico locale
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Qualche riflessione sul trasporto
pubblico locale

Tutte le ricerche effettuate nel mondo sono concordi nel dire che il trasporto pubblico è migliore rispetto a quello privato. Quali sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo degli autobus invece che

Tutte le ricerche effettuate nel mondo sono concordi nel dire che il trasporto pubblico è migliore rispetto a quello privato. Quali sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo degli autobus invece che dell’automobile propria? Tantissimi. Innanzitutto, il risparmio economico, perché il prezzo del biglietto è quasi sempre più basso del costo della benzina che si consumerebbe usando la propria auto.
A questo si aggiunge senza dubbio la diminuzione dell'inquinamento dovuta al  traffico cittadino: meno gas tossici nell’aria e meno rumore.

In più si può aggiungere il minor stress causato dal traffico e dalla ricerca di parcheggi ma anche la facilità di accesso alle zone centrali della città, dove molte vie sono chiuse al traffico delle automobili.
Altri vantaggi sono il più basso rischio d’incidenti (gli studi scientifici fatti dimostrano che un autobus pubblico è circa 80 volte più sicuro di un’auto) e la possibilità di occupare il tempo del tragitto, magari parlando con i compagni di viaggio, leggendo un bel libro o telefonando.

Inoltre gli autobus vanno bene per tutti: studenti, adulti, anziani e disabili, senza limiti: anche chi non ha la patente può prendere il bus. Da tutto questo si può allora concludere che se ogni persona usasse il mezzo pubblico al posto dei mezzi privati, avremmo vantaggi ambientali, sanitari ed economici.
Ma allora, perché i bus sono poco utilizzati, specialmente nella nostra città?
Ci sono tante cattive abitudini che dovrebbero essere cambiate e tanta informazione da diffondere, ma c’è anche il fatto che, troppo spesso, per prendere un autobus bisogna aspettare tantissimo tempo e questo non è piacevole, specialmente in inverno o quando piove.

Abbiamo notato che, salvo alcuni momenti di punta, come all’ora di entrata e uscita a scuola, gli autobus di Asti, che sono grandissimi, viaggiano quasi sempre con pochi utenti.
Non potremmo allora, invece che pochi bus giganti, avere dei pullman più piccoli, che sono meno costosi, viaggiano più agevolmente nelle vie strette, infine consumano e inquinano poco?
Così, con la stessa spesa, si potrebbero aumentare il numero di corse giornaliere e la gente li prenderebbe più volentieri non dovendoli aspettare per tanto tempo.

Monica Bagnasco, Enrica Bianelli – classe 2° A Brofferio

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