Siete mai andati in Piazza Alfieri? Se avete parcheggiato l’auto, se l’avete attraversata oppure se vi siete trattenuti per un istante ad osservare, vi siete accorti che c’è un “guardiano”?
Siete mai andati in Piazza Alfieri? Se avete parcheggiato l’auto, se l’avete attraversata oppure se vi siete trattenuti per un istante ad osservare, vi siete accorti che c’è un “guardiano”? Scommettiamo che molti di voi non sanno che è la statua di una persona autorevole! Ma chi rappresenta? E’ la statua più importante della città di Asti e ritrae Vittorio Alfieri: illustre drammaturgo, scrittore, poeta, attore teatrale astigiano della prima metà dell’800. Molti turisti che vengono a visitare la nostra città desiderano vedere questo affascinante uomo di marmo che dalla sommità del suo piedistallo, con i suoi tre metri e mezzo di altezza, domina tutta la piazza. Voi cittadini invece, che spesso gli passate vicino, non vi accorgete della sua imponenza e non ne apprezzate l’eleganza dei suoi particolari artistici. Eppure il nostro Vittorio ci ha lasciato importanti opere scritte ed al suo nome sono stati intitolati vari negozi, un teatro, una scuola, un caffè, una farmacia, una piazza e il corso più importante della città.
L’opera è stata realizzata dallo scultore novarese Giuseppe Dini nel 1862. Egli ha saputo dare alla figura un aspetto elegante curando i dettagli: i volants della camicia, le pieghe del lungo mantello, lo sbuffo dei pantaloni, le ciocche dei capelli. I lineamenti del volto serioso ci suggeriscono che si tratta di un intellettuale, colto ed anche un po’ misterioso. La statua rappresenta una piccola parte della ricchezza storica ed artistica della nostra città. Cerchiamo di non essere indifferenti davanti al patrimonio culturale che possediamo: proteggiamolo e raccontiamolo!
Giorgia Cavalli e Romario Kodra, classe IIID