L’autore della fortunata serie di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo è stato ospite al Teatro Duse di Bologna per la gioia dei suoi tanti fans
Rick Riordan jr nasce a San Antonio, nel Texas, nel 1964. Insegna storia e inglese nelle scuole medie e diventa celebre in Italia quando nel 2010 pubblica per Mondadori la saga fantasy di “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”, seguita da altri libri della stessa saga. Sempre per ragazzi, pubblica “Eroi dell’Olimpo” che si compone anch’essa di cinque libri. Oltre a queste pubblica altri libri, anche per adulti e romanzi singoli di grande successo. Attualmente vive a Boston con la moglie e i due figli e si dedica a tempo pieno alla scrittura.
I suoi libri hanno venduto oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo e, Martedì 5 Aprile, oltre 1.900 fan scatenati, provenienti da tutta Italia, hanno assediato il teatro Duse di Bologna, dov’è in corso la Children’s book fair. Tutti i ragazzi ,e anche parecchi adulti, si sono messi in fila dalla mattina presto o addirittura dalla notte prima per avere un posto in prima fila. Riordan è arrivato puntualissimo all’appuntamento con i suoi lettori. Al suo ingresso i fan sono impazziti e una ragazza ha gridato perfino: «Io ti amo!». Intervistato dallo scrittore Fabio Geda, l’autore ha parlato solo in italiano, l’unica lingua straniera che ha mai voluto imparare. L’incontro è durato un’ora, un’ora intensa in cui Riordan ha sorriso e scherzato per tutto il tempo, raccontando di sé, dei personaggi dei suoi libri e della nuova saga che uscirà quest’anno.
Il momento più atteso è stato appunto questo, dedicato alla nuova serie di Rick Riordan: “Le sfide di Apollo”. Uscirà a giugno e l’autore si è lasciato andare a qualche anticipazione richiesta a gran voce dai suoi lettori che scandivano come indemoniati la parola «spoiler». Nella prossima saga ci sarà un personaggio italiano, si chiama Chiara Benvenuti, è romana ed è la figlia di Tike, la dea della buona fortuna. Un altro colpo di scena che ha esaltato i ragazzi in sala è il ritorno di Percy Jackson che Rick Riordan ha dichiarato «avere un posto speciale nel suo cuore» e ricomparirà già nel primo libro della nuova saga, anche se il vero protagonista è Apollo. Riordan, continuando a parlare in italiano, sorprendendo tutti, ha riferito: «E’ importante, che i giovani lettori possano vedere loro stessi nei miei personaggi. Molti ragazzi non sono eterosessuali come non lo è Nico D’Angelo oppure hanno difficoltà a scuola e a casa ma tutti meritano che la loro esperienza sia rispettata e onorata».
Ed è questo il segreto del successo mondiale e della vera forza dei libri di Riordan. I suoi eroi sono ragazzi normalissimi, imperfetti, con i loro problemi e la loro diversità. In una fase di grande fragilità come quella dell’adolescenza, in cui non essere uguali a tutti gli altri fa soffrire, i semidei dello scrittore sono ragazzi dislessici o iperattivi, strani o introversi che nel mondo reale verrebbero emarginati ma nei suoi libri diventano eroi. Per concludere riportiamo un espressione di Riordan che ha fatto sorprendere tutti: «Con Hollywood ho chiuso. Mi hanno promesso tante cose ma poi non hanno accolto nessuna delle mie obiezioni. Ho capito che volevano creare film completamente diversi dal mio libro. Ho letto i copioni, ma non sono mai andato a vederli».
Dalla nostra inviata Arianna Carnovale (II D Brofferio)