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Riprendiamoci l'Europa partendo da radio e web
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Riprendiamoci l'Europa partendo da radio e web

A sei mesi dalle elezioni europee, l’idea di Europa oggi si trova al minimo storico di popolarità. Ci sono i cosiddetti “euroscettici”, certo, ma non è solo la cattiva pubblicità ad aver

A sei mesi dalle elezioni europee, l’idea di Europa oggi si trova al minimo storico di popolarità. Ci sono i cosiddetti “euroscettici”, certo, ma non è solo la cattiva pubblicità ad aver fatto passare l’entusiasmo seguito all’abbattimento delle frontiere e all’idea di una cittadinanza unica per tutto il continente. Al contrario, le idee che sono state associate all’Europa negli ultimi anni sono l’austerità, la burocrazia e i vincoli imposti dalle cancellerie, da Bruxelles e dalle banche. Forse è il momento giusto per tornare sul tema, con le parole giuste: questo l’obiettivo che si pone l’appuntamento «Perché non parlar d’Europa?», in programma mercoledì al Campus Luigi Einaudi di Torino.

Molti conoscono questo luogo proprio per le lezioni di diritto dell’Unione Europea, ma la giornata sarà al contrario un momento di discussione senza preconcetti nè mitizzazioni, ma partendo dai linguaggi generazionali dai quali può ripartire la ricostruzione di un tessuto comune: la rete, la musica, i social media, le community, le web radio e le radio universitarie. A partire dalle 9.30 nel Campus avrà inizio un workshop sul rapporto tra nuovi media e Europa, con la possibilità di ascoltare e partecipare ad esperienze internazionali a confronto. Parleranno Marinella Belluati e Umberto Morelli dell’Università di Torino, Stefano Diana, esperto di new media e blogger, Stefano Casamassima, addetto stampa del ministro degli Affari Europei, Alba Garavet, di Europe Direct Torino, Antonio Scarazzini della rivista “Europae”, Vera Schiavazzi, responsabile master di Giornalismo dell’Università di Torino, Andrea Maresi, responsabile stampa del Parlamento Europeo in Italia.

Nel pomeriggio gli ospiti sarano Andrea Diani, responsabile musica RadUni e il suo omologo francese Ghislain Chantepie di Radio Campus – France, l’inglese Stu Manton, di Radio Association Uk; sarà presente anche il giornalista e deejay Alessio Bertallot, Elena Bravetta di Radio 110 e Gianluca Gobbi di Radio Flash, oltre alla cantante Cixi. The Sweet Life Society, music band L’intera giornata sarà trasmessa in diretta streaming radiofonica e video sulla social tv del Consiglio regionale del Piemonte www.crpiemonte.tv e sulle principali radio universitarie italiane ed europee. Coordinata dalla Consulta Europea del Consiglio regionale del Piemonte in collaborazione con Ustation, la rete dei media universitari, l’Università di Torino e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, l’iniziativa vedrà altri due appuntamenti nel corso del 2014.

r.s.p.

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