Si sono svolte nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano le esequie di Roberto Cauda, capogruppo degli Alpini di San Damiano, improvvisamente deceduto mentre si trovava in vacanza nei pressi di Bolzano. La funzione religiosa è stata celebrata dal parroco don Giancarlo D’Ugo che ha sottolineato l’attaccamento alla famiglia di Roberto Cauda, mentre il sindaco Davide Migliasso ha ricordato come sia sempre stato un’importante figura nella vita della comunità, che ha voluto essere presente in gran numero per l’ultimo saluto.
Il vice presidente della Sezione dell’A.N.A. di Asti, Vincenzo Calvo, ha ricordato Cauda come “un custode della memoria della comunità alpina, un galantuomo che ha saputo assolvere i suoi doveri familiari e di Alpino, mantenendo vivo l’attaccamento alla sua terra ed alle tradizioni.” La cerimonia funebre si è svolta in una chiesa gremita di gente perché Roberto Cauda, apparentemente burbero nel suo modo di fare, era invece una persona attenta ed impegnata, come hanno sottolineato altri interventi.
Hanno presenziato alle esequie i gonfaloni del Comune di San Damiano, della Protezione civile, dell’Assoc. Carabinieri, i gagliardetti delle Sezioni A.N.A. di Asti e di Cuneo, oltre a quelli di 32 Gruppi Alpini della Provincia di Asti. Al termine della funzione, le note di “Signore delle cime” cantata dal coro e da molti dei presenti hanno accompagnato l’uscita della salma dalla chiesa.