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Si continua a cacciare senza un piano
Gli ambientalisti minacciano ricorso

Riceviamo e pubblichiamo:Non sia mai che il prelievo venatorio cessi col termine della stagione venatoria (31/01). Forse siamo maliziosi, ma sembra questo il principio col quale la Provincia di Asti,

Riceviamo e pubblichiamo:

Non sia mai che il prelievo venatorio cessi col termine della stagione venatoria (31/01). Forse siamo maliziosi, ma sembra questo il principio col quale la Provincia di Asti, in fretta e furia ed un giorno prima della vigilia di Capodanno, ha prorogato per il 2015 i piani di contenimento alle specie in oggetto relativi al 2011-2014. In fretta e furia tanto da dimenticare ingenuamente (e qui vogliamo essere clementi), che gli atti amministrativi non possono essere prorogati, oltretutto senza parere dell'ISPRA.
È norma che alla scadenza dei piani i dati relativi alla consistenza della popolazione delle specie siano da considerarsi alterati dagli effetti prodotti dall'attuazione dei piani stessi.
La delibera con la quale si prorogano i piani senza dati comprovati, di fatto istituisce un regime di abbattimenti continui, senza porre alcun limite temporale e senza previa valutazione delle ricadute che tale regime avrebbe sulle specie interessate e pertanto si ritiene sussista un elevato rischio concreto di un'alterazione profonda delle dinamiche delle popolazioni di animali selvatici oggetto dei piani di controllo.
LAV, WWF, LAC e Pro Natura hanno presentato urgentemente una diffida alla Provincia di Asti, chiedendo la revoca della delibera che proroga i piani.
Le Associazioni sono pronte sin da subito ad impugnare la delibera stessa , chiedendo la verifica di eventuali illeciti amministrativi e contabili.
Troviamo inammissibile che sia ormai prassi comune l'emanazione di atti illegittimi contro in quali le Associazioni debbano costantemente ricorrere con anticipo di spese legali, e che in caso di accoglimento del ricorso le spese processuali vengono imputate alla parte soccombente, con buona pace di chi ha emanato gli atti e a discapito dei contribuenti.
E nel frattempo si continua a cacciare…

LAV LAC Pro Natura WWF

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