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Week end indimenticabile con gli alpini
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Week end indimenticabile con gli alpini

Lo scorso fine settimana, il 13 14 e 15 maggio, si è svolta ad Asti l’89° Adunata Nazionale degli Alpini.Il venerdì c’è stato l’alza bandiera, il sabato le cerimonie ufficiali, i concerti e il ricordo dei caduti in guerra e la domenica la grande parata con 100.000 alpini che sfilavano, sia veterani che effettivi e volontari

Lo scorso fine settimana, il 13 14 e 15 maggio, si è svolta ad Asti l’89° Adunata Nazionale degli Alpini.Il venerdì c’è stato l’alza bandiera, il sabato le cerimonie ufficiali, i concerti e il ricordo dei caduti in guerra e la domenica la grande parata con 100.000 alpini che sfilavano, sia veterani che effettivi e volontari.

ll Corpo degli Alpini è stato fondato nel 1865 per difendere i confini dell’Italia nelle zone di montagna, le Alpi appunto, per questo si chiamano così.

L’ultima volta che gli Alpini si sono radunati tutti ad Asti è stato nel 1994, quando c’è stata l’alluvione ad Asti e ad Alessandria.

Loro erano stati in quel tempo i primi a venire a spalare il fango ed aiutare tanta gente che aveva perso la casa e i campi o il posto di lavoro. Questi Alpini sono molto forti e coraggiosi.

Anche se ora il servizio militare non c’è più, gli Alpini continuano ad aiutare e difendere l’ambiente e la Patria, cioè l’Italia. Abbiamo capito anche che la guerra non è bella e che gli Alpini in passato hanno sofferto tanto, hanno fatto tanti sacrifici ed hanno avuto tanto coraggio per difendere l’Italia.

Una cosa che ci ha colpito moltissimo è stato vedere durante la sfilata molte scritte di pace su striscioni e cartelloni, in particolare una csritta molto bella:Il nostro valore è l’esempio per l’amore”.Questo spiega che la guerra non piace nemmeno agli alpini, che però hanno combattuto per conquistare la pace.Infatti adesso non si combatte nel nostro Paese e gli Alpini vanno ad aiutare in paesi come il Libano dove la guerra purtroppo c’è ancora.

Noi abbiamo anche imparato l’Inno Nazionale e alcune canzoni degli Alpini e alcuni di noi le hanno  cantate con gli Alpini che avevano sotto casa o nel parco.

In questi giorni abbiamo potuto vedere in Piazza del Palio e all’Enofila cose bellissime: i mezzi di trasporto, le armi, l’elicottero, le medaglie e persino una trincea della guerra che sembrava vera.

C’erano anche punti gioco con le attività degli Alpini, lo sci, l’arrampicata, i fucili..

Il sabato mattina 15 paracadutisti si sono lanciati dall’elicottero sopra lo stadio, ognuno con tante bandiere e colori diversi. C’era persino un signore, un Alpino di 77 anni che si lanciava..era bravissimo anche se era più vecchio di un nonno!

In giro per la città c’erano alpini ovunque. Tutti allegri e gentili, in bici, a piedi,  in moto o in bicicletta, oppure sopra delle strane macchinette colorate e rumorose. La cosa che ci ha colpito di più è che sembrava che con il passare delle ore si moltiplicassero: in pochissimo tempo dove prima c’era un parcheggio trovavi una vera e propria città alpina..come un villaggio vero e proprio e subito li vedevi ai fornelli a preparare carne alla brace, polenta e molte altre cose buone e le offrivano a tutti gratis! Asti è davvero bella vestita di bandiere e di ghirlande, con le vetrine dei negozi come dei capolavori di addobbi.

E’ stato un week end indimenticabile, una manifestazione di gioia bellissima..erano tutti gentili ed educati..e poi hanno fatto tanti lavori per abbellire la nostra città come segno di gratitudine per Asti che li ha ospitati. Ci hanno persino tagliato l’erba e rimesso a posto trante cose rotte e rovinate nei parchi gioco.

Pensavamo che questa giornata non sarebbe stata divertente..di solito ci annoiamo  in centro con i genitori..e invece Asti era davvero uno spettacolo..vorremmo  fosse sempre così. Dobbiamo ringraziare di cuore gli Alpini che hanno dato molta felicità ad Asti.

La classe 3 c Scuola Primaria Anna Frank Asti

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