In occasione di AstiRAP, la serata evento del 9 luglio in piazza Cattedrale nel cartellone di AstiMusica per celebrare i 70 anni de La Nuova Provincia, abbiamo intervistato il trapper astigiano LJK, che si è distinto per il successo del suo singolo GTA su piattaforme come Spotify, YouTube e TikTok.

Raccontaci un po’ di te.
Mi chiamo Loris Jakej, in arte LJK, che è l’acronimo del mio nome. Nella vita faccio musica; sono nato il 27 marzo del 2000 e sono di Asti.

Qual è il tuo rapporto con la trap?
Faccio musica da quattro anni eppure non me la sono mai sentita di catalogare le mie canzoni all’interno di un genere preciso: sono mie e basta.

I tuoi testi raccontano temi molto vicini ai ragazzi di oggi, ma fino a che punto ti rappresentano?
Mi rappresentano al 100%.

Perché hai iniziato a fare musica? Quanto tempo ci dedichi ogni giorno?
Perché ho sempre avuto questa passione e per dei fatti successi nella mia vita che mi hanno portato a cercare una valvola di sfogo; le ventiquattro ore della mia giornata sono finalizzate al creare nuova musica.

Si tratta di una professione che intendi portare avanti o pensi di imboccare anche altre strade durante la tua vita?
Per il momento è questo che mi fa star bene, e poi si vedrà nel caso in cui nella mia vita si dovessero presentare altre occasioni.

Cosa hai pensato quando hai realizzato che la tua canzone “GTA” ha registrato un così grande successo su Spotify, YouTube e TikTok?
In realtà niente, era una cosa che prima o poi mi aspettavo succedesse.

Quale consiglio daresti a un rapper emergente che fatica a credere nei propri sogni?
Di non ascoltare gli altri e di fare di testa propria, perché, nel caso si commetta un errore, almeno lo si fa di propria iniziativa e non per quella degli altri.

Da dove trai ispirazione per scrivere i tuoi testi?
Da tutto: quello che accade nella mia vita, quello che provo, le conversazioni, lo stare insieme ad altre persone e tanto altro.

Asti e il rap, quale giudizio dai a questo rapporto e all’approccio della città verso questo genere?
Credo che da parte delle generazioni più giovani ci sia più assenso rispetto invece a quelle più avanti con l’età, che non riescono a comprendere il genere perché più abituati ad ascoltare altra musica.

Cosa pensi di AstiRAP?
Penso sia una fantastica opportunità per tutti i ragazzi di Asti per far capire a chi disprezza il genere che il rap non è solo quello che si sente a primo impatto, ma che le canzoni hanno anche un significato più profondo.

AstiRAP è il contest musicale che culminerà domenica 9 luglio, in piazza Cattedrale, con una serata inserita nel cartellone di AstiMusica. Le selezioni dei cinque artisti che si esibiranno sul palco sono aperte. Sarà una giuria di qualità a scegliere i protagonisti dell’evento che si contenderanno il podio con due esibizioni, di cui una sul beat che abbiamo rilasciato sul nostro sito. Partecipare è semplice e divertente. Se anche tu vuoi provare ad essere protagonista di AstiRAP visita l’apposita sezione del sito dove troverai il Regolamento.